INTERNET DOMANDE E RISPOSTE

Il concittadino Valerio Unfer ha inviato la seguente lettera all’Amministrazione Comunale e, per conoscenza, alle redazionede “Il Sfuei” e de “La Consee”.La riportiamo integralmente e volentieri rispondiamo.

Oggetto: Venzone penalizzata

Vorrei sapere come mai una cittadina come Venzone, monumento nazionale, visitata da migliaia di turisti in tutto il periodo dell’anno,con una delle più riuscite feste della regione, la famosa “Festa della Zucca”, cittadina che ospita importanti iniziative culturali ed altrettanto importanti convegni, sia penalizzata per quanto riguarda un servizio importantissimo come la connessione internet. Attualmente il servizio viene fornito da una società privata con un costo di gran lunga superiore alla media,€ 36,00 (trentasei) mensili.

Da notare che tutti i comuni limitrofi vedi Gemona,Bordano, Amaro, Moggio Udinese e addirittura la frazione di Carnia sono serviti dalla Telecom con un costo di circa € 20,00(venti) mensili e con una velocità di connessione che può arrivare fino ai 7 mega in download contro i 2 garantiti dalla su citata Società. Importante inoltre ricordarsi che ormai tutto viaggia su internet, transazioni bancarie, amministrazione pubblica, I.N.P.S.,università, ecc. Senza contare poi che per le attività commerciali e le aziende del paese questo servizio è diventato indispensabile e non sempre la velocità di 2 mega in download risulta sufficiente.

Inoltre per poter vedere i canali televisivi di Mediaset si è costretti ad installare una parabola satellitare, inoltre tali canali sovente sono criptati per cui sarebbe necessario acquistare una card con un ulteriore esborso economico sia per la parabola che per l’eventuale card. Alla luce di tutto questo, mi chiedo perché ai cittadini di Venzone sono negati questi servizi,mentre quelli che ci sono costano molto di più? Chi può dare delle risposte a questo quesito? Ma soprattutto chi potrebbe intervenire per migliorare questa situazione?

Cordiali saluti

Valerio Unfer Venzone, li 24/05/2012

Fa sempre piacere quando “Il Sfuei” anticipa problemi sentiti dalla cittadinanza.Infatti sull’assenza di una connessione internet degna di questo nome a Venzone il nostro giornale ha già pubblicato due articoli nei numeri 7 (dicembre 2010) e 11 (settembre 2011). La questione evidenziata nella lettera è seria, interessa molti, sia privati che artigiani o professionisti,e finora è stata completamente ignorata dall’amministrazione comunale, che non ha dato alcuna risposta agli articoli citati, non foss’altro per dichiarare la propria impotenza al riguardo.

La situazione dei collegamenti a banda larga nel nostro comune è, se possibile,anche peggiore di quella presentata dal nostro concittadino. Infatti nei contratti dell’azienda Nordext (che fornisce il servizio citato nella lettera), i 2 Mbps di velocità in download non sono “garantiti” ma costituiscono semplicemente la velocità massima possibile, raggiungibile solo teoricamente (così come, del resto,anche i 7 Mbps nei più fortunati comuni limitrofi). Ma quel che è peggio è che ai due contratti più “convenienti” proposti ai privati, con canoni mensili di € 36,30e di € 33,00 (quest’ultimo su licenza Retelit),vanno aggiunti i “contributi di attivazione”:rispettivamente di € 200,00 e € 228,00. Questi contributi, pur essendo“una tantum”, costituiscono una vera e propria tassa occulta, che non esiste nei normali contratti ADSL forniti sempre nei più fortunati comuni limitrofi.

Resta quanto mai valido quanto abbiamo scritto nell’articolo sullo Sfuei 11: “La situazione si commenta da sé: un servizio che vicino a noi è fornito in modo veloce ed economico, a Venzone o non esiste oppure deve essere pagato caro,restando comunque di velocità inferiore.”Quindi purtroppo dobbiamo convenire con l’autore della lettera: riguardo la connessione internet Venzone è penalizzata.

La realizzazione di una connessione veloce è certamente una questione di competenza più tecnica che amministrativa, tuttavia le amministrazioni, specie se sollecitate, hanno il dovere di attivarsi in tutti i modi perché venga realizzata.Come? Ad esempio esercitando pressioni in tal senso in tutte le sedi istituzionali, interessando anche l’assessore regionale alle Attività Produttive (che del resto risulta sia già stata contattata dai nostri amministratori l’estate scorsa,quando si trattava di garantire lo svolgimento della passata edizione della Festa della Zucca).

Naturalmente quanto detto vale anche per ottenere una copertura soddisfacente da parte del segnale radio-televisivo.Riguardo all’ultimo quesito posto dal lettore,noi della redazione crediamo che in una democrazia matura tra i diritti/doveri dei cittadini ci sia anche quello di controllare e sollecitare gli amministratori,in particolar modo quando questi fanno finta di nulla.

Se le istituzioni sono sorde è necessario alzare la voce per farsi sentire.

Il miglioramento può quindi partire conl’intervento dei cittadini stessi: prima sollecitando e pressando l’amministrazione comunale per ottenere risposte ai temi da loro sollevati e poi, se queste non

arrivassero o fossero insoddisfacenti,rivolgendo altrove il loro voto alle prossime elezioni amministrative.

Ringraziamo il lettore Unfer per averci dato la possibilità di tornare su questo tema e ci auguriamo che stavolta l’amministrazione comunale si senta in doveredi rispondere alle questioni poste,anche documentando e condividendo con la cittadinanza quanto fatto fino ad oggi, visto che il Sindaco ha affermato al Convegno del 26 maggio di essersia doperato per la banda larga.Invitiamo inoltre tutti gli altri venzonesi sensibili all’argomento a scrivere all’amministrazione e magari a farcelo sapere.“Il Sfuei”, come promesso, manterrà alta l’attenzione sulla questione