29 aprile 2014

CULTURA

All'interno del nostro programma la parola “cultura” è viva e riveste un ruolo chiave


Cultura siamo noi, è quell'insieme di saperi ed esperienze condivise, iniziative e attività che caratterizzano una comunità. Cultura sono le mura, quelle mura distrutte e poi ricostruite, il simbolo di una comunità capace di guardare avanti, di ripensare se stessa e proporsi agli altri con rinnovata fiducia. È il sistema-paese con le sue frazioni e i suoi borghi, tra cui i legami vanno rinsaldati e potenziati.
Ci proponiamo di rispettare l'importante passato di Venzone e rilanciare la nostra comunità di oggi, di coinvolgere un pubblico di appassionati e di visitatori da fuori e di accrescere il benessere dei cittadini attraverso iniziative rivolte a tutta la popolazione.
Per realizzare ciò è importante non solo attivare il dialogo con enti, associazioni e gruppi di volontariato, ma anche sollecitare la partecipazione attiva di tutta la cittadinanza. Riteniamo fondamentale innescare un circolo virtuoso fra offerta culturale e introiti del turismo.


28 aprile 2014

SERVIZI ASSISTENZIALI E POLITICHE SOCIALI

Vogliamo sostenere, in collaborazione con lʼASS ed il Servizio Sociale dei Comuni, lʼassistenza domiciliare


Nel Comune di Venzone risiedono all'incirca 2.200 persone, oltre un quarto delle quali ultrasessantacinquenni. Negli ultimi dieci anni si è verificato un lento e graduale calo delle nascite, compensato solo in parte da trasferimenti di nuove famiglie che hanno trovato lavoro in comuni limitrofi. La vita associativa del paese si rivela ricca e variegata, potendo contare sulla presenza di numerose piccole realtà, che talvolta però rimangono isolate e impossibilitate a realizzare appieno i propri scopi.
È necessario prendere atto della situazione reale del nostro Comune per avviare politiche sociali mirate alle situazioni di prevenzione e risoluzione delle criticità, diversificate per i soggetti. Ci proponiamo di sostenere la famiglia in tutte le sue espressioni, di coordinare le forze presenti sul territorio incanalandole verso le situazioni di bisogno e scopi di pubblico interesse, di promuovere la cultura delle relazioni e del volontariato.

25 aprile 2014

GIOVANI

Un dialogo e un lavoro costante da svolgere fianco a fianco


Dialogheremo con i giovani, riconosceremo il loro ruolo, ascolteremo le loro proposte, li coinvolgeremo nelle decisioni che riguardano il nostro paese, li avvicineremo e li renderemo partecipi promuovendo brevi esperienze di lavoro volontario nella comunità o allʼinterno delle istituzioni.
In concreto favoriremo la nascita di un “Gruppo di Lavoro Giovani” che sia il tramite diretto tra lʼAmministrazione ed il mondo giovanile per promuovere un dialogo e un lavoro costante da svolgere fianco a fianco.


23 aprile 2014

CENTRO STORICO

E’ un patrimonio materiale e culturale di riconosciuto valore nazionale e rappresenta la maggiore risorsa economica del nostro Comune



Il centro storico di Venzone è un patrimonio materiale e culturale di riconosciuto valore nazionale e rappresenta la maggiore risorsa economica del nostro Comune. Eʼ pertanto nostra ferma intenzione avviare ogni azione possibile per tutelare e valorizzare quel che di bello e pregevole è in grado di offrire. A tal fine sarà necessario intervenire su più fronti: il completamento della ricostruzione, la conservazione di edifici, luoghi ed oggetti di pregio, il decoro urbano, la viabilità.
La mobilità del centro storico è per noi un argomento prioritario: esso verrà affrontato sulla base di un serio studio dei flussi veicolari, tenendo in considerazione le esigenze di residenti, esercenti, commercianti e turisti. È nostro intento sviluppare, per quanto possibile, una mobilità socialmente sostenibile di basso impatto ambientale. Consapevoli della complessità del tema e della difficoltà di mediare tra interessi contrastanti, intendiamo aprire un dibattito pubblico e confrontarci con i cittadini per arrivare a una soluzione che sia il più possibile condivisa.

SPORT

Una preziosa occasione per stare assieme agli altri



L'attività sportiva contribuisce al benessere psico-fisico della persona. Nei giovani favorisce uno sviluppo armonico ed innesca processi positivi di socializzazione; negli adulti, oltre a migliorare lo stato di salute, rappresenta una preziosa occasione per stare assieme agli altri in un momento della vita in cui, per motivi familiari e di lavoro, le persone tendono ad isolarsi.
La presenza nel nostro territorio di un complesso sportivo è unʼopportunità per tutti ed il suo pieno sviluppo ed utilizzo costituiscono per lʼAmministrazione una sfida ed un banco di prova, sia in termini economici che di capacità gestionali e di programmazione. Il fine dell'azione amministrativa in questo campo deve essere quella di rendere accessibile ai più ampi strati di popolazione gli impianti sportivi, assicurandone la corretta gestione, manutenzione e conservazione.

19 aprile 2014

ATTIVITA' PRODUTTIVE

L’Amministrazione comunale può fare la propria parte rendendo la vita più facile




La crisi economica che stiamo attraversando richiede unʼattenzione ancora maggiore alle esigenze delle imprese del nostro territorio. Problemi quali la delocalizzazione delle attività produttive, la concorrenza “spietata” della grande distribuzione sui piccoli negozi di paese, lʼelevato costo del lavoro vanno al di là di quanto un Comune può realisticamente affrontare. Tuttavia è altrettanto vero che, nelle aree di sua competenza e facendo sentire la propria voce a più livelli, unʼAmministrazione comunale può fare la propria parte rendendo la vita più facile a chi fa o intende fare impresa in un territorio. Ad esempio, organizzando i propri uffici affinché siano in grado di dare risposte celeri e puntuali, dotando il territorio di una connessione veloce ad Internet e predisponendo delle adeguate aree di insediamento produttivo.

FRAZIONI

Cura ed attenzione anche alle frazioni ed ai borghi perché le loro esigenze valgono quanto quelle del “monumento nazionale”



Il Comune di Venzone ha unʼestensione di circa 55 Kmq ed una popolazione residente di 2.181 abitanti. Eʼ un territorio vasto, attraversato da unʼimportante arteria stradale, da una linea ferroviaria e da diversi corsi dʼacqua (tra cui il Tagliamento) e caratterizzato, posto comʼè alle pendici delle Prealpi Giulie, da una bassa densità abitativa e dalla prevalenza di prati e boschi rispetto alla superficie coltivata.
Un territorio così esteso ed articolato non può che esigere una grande cura ed attenzione da parte degli amministratori. Cura ed attenzione che devono essere rivolte non solo al capoluogo ma anche alle frazioni (Carnia, Pioverno e Portis) ed ai borghi perché le loro esigenze valgono quanto quelle del “monumento nazionale” Venzone.


12 aprile 2014

EDITORIALE


Gli ultimi cinque anni di gestione del Comune vissuti  come consigliere comunale, rappresentante della lista “Impegno civico per Venzone”, mi hanno confermato nella convinzione che è necessario proporre ai cittadini venzonesi un nuovo modo di amministrare la cosa pubblica, diversi e trasparenti rapporti con la cittadinanza ed approntare, senza ulteriori esitazioni, un progetto per il futuro.
Pubblicando regolarmente questo giornale, il gruppo degli aderenti alla lista ha condiviso con la popolazione avvenimenti, problemi, idee ed iniziative; ha cercato di dare forma ad una visione nuova della nostra comunità.

STRETE LUNGJE E ADSL


520 firme, ossia 520 persone che hanno messo il loro nome, cognome ed indirizzo per chiedere di non asfaltare la Strete Lungje. Confidavamo che il Sindaco, almeno in questa fase di campagna elettorale, rispondesse alle domande o alle richieste. Invece nulla: sindaco e assessori sono coerenti con la linea tenuta sino ad ora. Nessuna risposta ai 403 venzonesi firmatari della petizione ADSL di due anni fa, nessuna risposta oggi, nemmeno alla Comunità Montana che il 14 gennaio scorso ha risposto alla nostra sollecitazione, interpellando di fatto il Comune in merito. 
Abbiamo contattato il Commissario Straordinario della Comunità Montana Aldo Daici il 12 marzo e ci ha risposto queste testuali parole: “Ad oggi non ho ricevuto nessuna risposta dal Comune di Venzone”.

IDEE E PROGRAMMI


Dopo esserci presentati una delle prime domande a cui saremo chiamati a rispondere sarà “Cosa farete?”. Di idee ne abbiamo tante (e nei prossimi mesi avremo il tempo di esporvele); alcune di queste saranno realizzabili solo a lungo termine ma le loro basi andranno poste subito nel caso noi risultassimo vincitori alle prossime elezioni comunali.
In questo caso siamo già coscienti che lo scoglio più duro sarà l’incognita economica: sappiamo che prima di fare grandi sogni dovremo fare i conti con la realtà e verificare l’effettiva situazione finanziaria del comune, verificare i debiti contratti e la possibilità di rispettarli, verificare di

DATE IMPORTANTI



E’ certo: si voterà il 25 maggio. 
Assieme alle elezioni europee rinnoveremo anche il nostro Consiglio Comunale.
Queste elezioni saranno caratterizzate da alcune novità: innanzitutto si voterà solo di domenica, ma sarà possibile farlo sino alle 23 anziché sino alle 22. 
L’ elettore avrà per la prima volta la possibilità di esprimere due voti di preferenza purché questi siano destinati a candidati di genere diverso, pena la nullità del suo voto. Si tratta di una novità importante, introdotta per consentire una maggior rappresentanza del genere femminile, con cui in questi mesi dovremo familiarizzare per sfruttare l’occasione di indicare i nostri “preferiti” ma senza rischiare di annullare il nostro voto.

LE NOSTRE PROMESSE...


I mesi prima delle elezioni sono caratterizzati dalle solite promesse elettorali che i candidati elargiscono abbondantemente e gratuitamente ai cittadini. All’improvviso questi ultimi sono tutti degni di attenzioni, dagli anziani con i loro bisogni ai bambini con i loro desideri. Per lo stesso principio, i paesi vengono ripuliti, le strade asfaltate, i progetti resi pubblici.
Spesso dopo tre mesi dalle elezioni tutto torna come prima, immobile e silenzioso.
Il nostro gruppo si mostra diverso anche in questo e non fa promesse.

...LE LORO RINCORSE


2012: su Il Sfuei di maggio, illustrando e commentando i dati del primo anno di raccolta differenziata nel nostro Comune, scrivevamo: “L’Amministrazione, dal canto suo, potrebbe finalmente dotarsi di un centro di raccolta per sfalci, ramaglie e potature.”
2013: su Il Sfuei di aprile, in un articolo dal significativo titolo “DOVE BUTTO LE RAMAGLIE?”, illustrando varie soluzioni al problema adottate in Comuni limitrofi, concludevamo scrivendo: “Suvvia amministratori venzonesi, non siate timidi, andate a Gemona, Artegna e nei comuni limitrofi a vedere come si fa, se copiate noi non ci offendiamo, purché ci procuriate un posto dove smaltire il verde, senza che debbano passare altre primavere.”

10 aprile 2014

LIBERTA' E' PARTECIPAZIONE


Il titolo di questo articolo richiama la strofa di una canzone che sintetizza un concetto cardine del modo in cui il nostro gruppo concepisce la politica. Il rischio che si nasconde dietro il voto è quello di delegare tutte le decisioni ai politici, siano essi membri di un Parlamento o di una Giunta Comunale. L’idea che come gruppo perseguiamo è invece opposta, il cittadino deve essere parte attiva delle decisioni che vengono prese, facendo sentire la propria voce ed influenzando le decisioni. Per realizzare questo non basta l’impegno e la volontà dei cittadini a prendere parte alle decisioni, ma soprattutto è necessaria la disponibilità e l’ingaggio da parte degli amministratori, nel nostro caso di quelli locali. Questi devono essere in grado di presentare alla popolazione la propria visione delle problematiche, fornendo le possibili soluzioni; organizzando e gestendo momenti di scambio pubblici in cui le proposte vengono discusse e modificate, per renderle aderenti ai bisogni reali della popolazione.

NUOVO ORARIO, VECCHI PROBLEMI



Sono passati alcuni mesi dal nostro ultimo articolo sulla stazione ferroviaria di Venzone. I nostri lettori sanno che il trasporto pubblico (il treno in primis) è un argomento che ci sta particolarmente a cuore e sul quale torniamo sempre volentieri. Crediamo infatti che un paese moderno ed “avanzato” non possa fare a meno di un sistema di trasporto pubblico efficiente e capillare in considerazione dei vantaggi che esso offre in termini di qualità della vita (diminuzione del traffico, comodità e rapidità negli spostamenti) e di riduzione dell’inquinamento ambientale.

CULTURA A COLAZIONE


L’infelice adagio “di cultura non si mangia” è entrato nell’uso comune. La cultura sembra debba giustificarsi di essere tale, di essere volta ad un arricchimento non materiale e non monetizzabile. Tuttavia, prendiamo un paese di circa 2000 abitanti con una bella piazza, prendiamo una bella serata di fine giugno - inizi luglio, prendiamo un concerto di una nota rassegna regionale, prendiamo un’Amministrazione partecipe e presente, che abbia coinvolto le associazioni (in primis il coro, la banda e per loro tramite le famiglie, i ragazzi soprattutto, ma ovviamente anche le Pro Loco e tutti gli altri), che abbia informato dell’evento gli esercenti in tempo utile; che abbia pubblicizzato l’appuntamento sul proprio sito, su quello delle Pro Loco, sulla stampa locale, mettendo in risalto il sistema-paese, ossia dando risonanza non solo all’evento artistico, ma anche al luogo ed al contesto in cui si svolgerà. 

8 aprile 2014

A FONDO PERSO



Negli ultimi anni si sente spesso parlare di “fondi europei”. È una formula quasi magica che accende tante speranze, ma che rischia di restare inespressa perché nasconde una realtà molto articolata. Facciamo un po’ di luce su questo argomento che, volendo, potrebbe interessarci da vicino. 
L’Europa mette a disposizione risorse che costituiscono una bella fetta del bilancio complessivo dell’Unione, oltre il 37%. Si tratta di fondi che servono a sovvenzionare progetti in linea con le politiche comunitarie, in particolare quelle riguardanti ricerca e innovazione, occupazione, competitività, cooperazione internazionale, protezione dell’ambiente e investimento infrastrutturale.

APPUNTAMENTI A PIOVERNO


Martedì 1 aprile - ore 20.45 presso il centro sociale di Pioverno: 
I CIOTTOLI DEL TAGLIAMENTO, Storia e composizione di pietre vive, un viaggio geologico tra le rocce del Tagliamento raccontato da FEDERICO SGOBINO.
Martedì 15 aprile -ore 20.45 presso il centro sociale di Pioverno: 
MA NELLE ACQUE DEL TAGLIAMENTO CI SONO ANCORA PESCI?
A questa domanda cercherà di rispondere RAFFAELLO CARGNELUTTI in una serata tra natura, fauna ittica e pesca a mosca.
Oltre alla segnalazione dei sempre interessanti appuntamenti, la Pro Loco Pioverno fa sapere che sono aperte le iscrizioni al 2^ Concorso fotografico “CJANTONS DI PLUVÉR”. Dopo la partecipata prima edizione dello scorso anno, l’invito è ora a cogliere e documentare fotograficamente angoli caratteristici, naturali o antropizzati, del territorio piovernese, con i colori e le atmosfere delle varie stagioni.
Regolamento e scheda di partecipazione possono essere scaricati dal sito www. pioverno.it

INCONTRO CON I COMMERCIANTI



Mercoledì 26 gennaio alle 20.30 nella saletta del palazzo Orgnani-Martina si è tenuto l’incontro della lista Impegno Civico per Venzone con i commercianti e gli esercenti.
Il candidato sindaco Marino Ambrosino ha aperto l’incontro presentando i componenti della lista e sottolineando l’importanza della categoria dei commercianti ed esercenti nella vita economica della cittadina. Ha inoltre sottolineato la necessità di valorizzare il prodotto Venzone attraverso tutta una serie di iniziative, successivamente illustrate da alcuni componenti della lista. 

MOBILITA' E RISPETTO DELLE REGOLE


I componenti della lista Impegno civico per Venzone sono concordi nel ritenere indispensabile e non più procrastinabile un intervento riguardante la mobilità intesa come regolamentazione della circolazione e della sosta dei veicoli nel territorio comunale e, più in particolare, nel centro storico e nelle aree ad esso limitrofe.
Perché riteniamo necessaria una regolamentazione, vale a dire, perché la situazione attuale a nostro avviso deve cambiare?
Per diverse ragioni.
In primo luogo reputiamo necessario intervenire per limitare e, possibilmente, eliminare il progressivo degrado delle superfici stradali e della relativa segnaletica al fine di evitare sperpero di risorse pubbliche per spese di manutenzione con interventi tampone di scarsa efficacia e durata, nonché di pessimo effetto estetico.

PORTIS VECCHIO


Il 25 marzo 2012 venzonesi e portolani in particolare apprendevano dal Messaggero Veneto che l’Amministrazione Comunale, in collaborazione con l’Associazione Sindaci del Terremoto e l’Università di Udine, aveva intenzione di realizzare una palestra antisismica per formare i soccorritori di eventuali terremoti futuri, destinando un contributo di 70 mila euro. 
Esattamente due anni fa, quindi, il progetto si diceva “giunto ai blocchi di partenza”
Poi, più nulla. 
Quand’ecco che, improvvisamente, la notizia rispunta: su Il Friuli del 14 febbraio 2014 Fabio Di Bernardo dichiara che la palestra antisismica a Portis sarà inaugurata in aprile, specificando che “l’opera ha visto il sostegno del ministero dell’Interno. Appena aperta ospiterà la prima esercitazione a livello nazionale. Inutile sottolineare che questo sarà uno strumento utile anche per le scolaresche”. Dello stesso tenore successive dichiarazioni su Gazzettino e Messaggero.
E’ senz’altro un bene che la Protezione Civile sia presente sul nostro territorio comunale, su questo non si discute. Ma ci siamo forse persi qualcosa? 
In questi due anni alla popolazione è stato spiegato forse di cosa si tratta?
Qualcuno sa dirci in che modo le scolaresche potranno aggirarsi per Portis Vecchio in condizioni di sicurezza? 
E, soprattutto, è lecito sapere perché, dopo due anni di silenzio ed immobilismo, il progetto che si diceva già pronto ricompare proprio ora? 
Ah già, ci sono le elezioni in maggio e, come d’incanto, tutto si muove, eccezion fatta, naturalmente, per la volontà da parte degli attuali amministratori di condividere le loro decisioni con i diretti interessati.

IL PEDÔLI 1



A cavallo delle festività Natalizie Babbo Natale ha donato alla Scuola dell’Infanzia la tanto agognata tettoia per proteggerne l’ingresso dagli agenti atmosferici. La struttura è stata installata solo sopra la gradinata di accesso, tralasciando del tutto lo scivolo dedicato ai diversamente abili. Questo, forse, perché una copertura completa non entrava nel suo sacco o, molto più realisticamente, perché non c’erano sufficienti fondi disponibili. Certo che, con un minimo di maggior sensibilità, sarebbe stato auspicabile privilegiare il percorso dedicato ai diversamente abili, che comunque può essere utilizzato da tutti. Babbo Natale ha poi sbagliato a prendere le misure: la tettoria si interrompe a circa un metro dall’ingresso, con il risultato che, quando piove e tira vento, bisogna riaprire gli ombrelli una volta giunti sulla porta. Fortunatamente pioggia e vento non sono poi così frequenti a Venzone...

IL PEDÔLI 2




A carnevale ogni scherzo vale. E lo scherzo più originale è stato vedere le auto transitare durante la sfilata di carnevale del 2 marzo, quando molti bambini giocavano a rincorrersi felici spargendo, oltre ai coriandoli, un po’ di colore e vivacità nella nostra bella piazza. Ma a Venzone tutto può accadere, anche che durante una manifestazione in cui i bambini sono i principali protagonisti non si pensi che questi avrebbero potuto correre e giocare (in fondo i bambini questo fanno) e che almeno in questa occasione sarebbe stato più sicuro lasciare le auto nei parcheggi. La fortuna non aveva voglia di scherzare e ancora una volta tutto è filato liscio.