27 settembre 2013

“Il PERCORSO SUL FILO DELL'EMOZIONE”: COCCAU - GRADO IN BICI



Il titolo è senz’altro molto efficacemente comunicativo: la ciclabile, da Coccau a Grado, anche se non completa, si snoda come un filo sottile, che percorso al ritmo lento della pedalata consente di immergersi nel paesaggio e nelle emozioni che suscita. Finalmente dunque la guida per chi vuole visitare il Friuli in sella ad una bicicletta è stata pubblicata (dalla Provincia di Udine in collaborazione con la FIAB, Federazione Italiana Amici della Bicicletta), e si tratta di uno strumento pratico, realizzato in carta antipioggia, così da poter essere utilizzata durante il percorso, anche in condizioni metereologiche avverse, in un formato comodo, al cui interno si trovano le indicazioni per la percorrenza dei diversi tratti della ciclabile (27 le sezioni in cui è stato suddiviso l’itinerario), le modalità alternative (corriera/treno o strade a basso flusso veicolare) per coprire le distanze in cui la ciclovia è assente o è in costruzione, cartine topografiche e segnalazioni turistiche. 
I percorsi sono stati suddivisi idealmente in tre parti: montagna tra Coccau e Venzone, collina tra Venzone e Udine, pianura fino al mare tra Udine e Grado. Nella guida sono indicate le strettoie, i pericoli di vario genere per i ciclisti, le fontanelle, le aree pic-nic e le aree di riparazione biciclette, le caratteristiche delle strade o delle varianti attraversate.
La guida, oltre alla versione cartacea, è disponibile sul sito www.turismofvg.it, dove è presente anche il tracciato Gps della ciclovia.

BASTA POCO


Per rendere accogliente un paese non servono fondi illimitati, basterebbero aiuole e fiori alle finestre, una segnaletica adeguata, un ufficio informazioni aperto, del materiale in più lingue, delle rastrelliere per biciclette, info alla stazione, un sito internet veloce e aggiornato, wifi in piazza e negli alberghi e bar, una brochure illustrata e plurilingue, distribuita e reperibile a Venzone e fuori Venzone, con indicazione sulla ricettività, i locali, i musei, gli orari... Per fare tutto questo con poca spesa e grande ricaduta si potrebbe ricorrere alle forze in loco: coinvolgere quanti a Venzone (e sono tanti!) parlano lingue straniere e potrebbero approntare traduzioni corrette di brevi testi; formare i giovani a che facciano da guida in piccoli percorsi cittadini; coinvolgere i pensionati ricchi di esperienze e conoscenze per riscoprire sentieri naturalistici...
Noi di Impegno Civico non vediamo l’ora di mettere in moto tutte queste energie, intanto, per i prossimi mesi, continueremo a suggerire soluzioni, come abbiamo sempre fatto, nella speranza che, essendo a fine mandato, l’Amministrazione, anche solo a scopo elettorale, colga qualche idea. Qualche segnale già si vede... come dimostrato dal Pedôli!

RASSEGNA ORGANISTICA



La Fabbriceria del Duomo di Venzone, mantenendo fede ai propri impegni statutari riguardanti la promozione culturale                                                                                           e per non venir meno ad un appuntamento musicale di prim’ordine in Regione, ha organizzato anche quest’anno per il prossimo mese di settembre, con la direzione artistica del mo. Andrea Marchiol, la Rassegna organistica dedicata al compianto Luigi Moretti che è così giunta alla diciottesima edizione, per quanto le ristrettezze  economiche,  di  cui  anche le  casse  della Pieve risentono,                                                                                          abbiano imposto un regime di spesa oculatamente contenuto; ciò, tuttavia, non va a danno del programma,                                                                                          che rimane sempre di alto livello artistico e di sicuro interesse per gli estimatori.
Ricordiamo che i primi tre concerti sono di solo organo, mentre l’ultimo prevede coro, orchestra e solisti.
Gli artisti che potremo ascoltare sono:
7/9  Andrea Marchiol
14/9  Massimiliano Raschietti
21/9  Francesco di Lernia
28/9  FVG Mitteleuropa Orchestra, Coro FVG, dir.: Andrea Marchiol

BOMBARDAMENTO



Lunedì 22 luglio scorso Venzone si è svegliata con i rumori di un intenso bombardamento: colpi di mortaio e mitragliatrici pesanti. Non si trattava però di un’incursione aerea come quella del 28 dicembre 1944, bensì di un’imponente attività addestrativa militare nel poligono dei Rivoli Bianchi. 
Il rumore delle esplosioni e dei colpi delle mitragliatrici è stato talmente forte da infastidire perfino chi si trovava all’interno delle proprie abitazioni nella zona più lontana, quella più a nord fuori le mura e l’area delle “canadesi”. Le esplosioni si sono succedute per tutta la giornata, esasperando in particolare gli abitanti dei borghi Rozza e Marsuris, sottoposti per ore ed ore ad un intenso inquinamento acustico, mai valutato. I turisti nel centro storico si guardavano esterrefatti, chiedendosi se fossero in zona di guerra. 
Il bombardamento è proseguito per tutta la giornata, terminato in serata è poi ripreso pesante anche nella mattinata del giorno dopo, martedì 23, esaurendosi solo nel primo pomeriggio. Ci piacerebbe poter aggiungere alle giuste lamentele della popolazione venzonese anche una chiara presa di posizione al riguardo da parte dell’Amministrazione Comunale, ma purtroppo per il momento ancora una volta non ci risulta nulla.
È giunto il momento di chiedersi se attività militari di tale entità e impatto di intensità sonora siano compatibili non solo con la vocazione turistica di Venzone (questo lo scriviamo da tempo), ma anche con la salute degli abitanti di Rozza e Marsuris. 
E soprattutto, perché questo dobbiamo dirlo solo noi de Il Sfuei? Il fatto dovrebbe interessare tutti, non è una questione di maggioranza o minoranza consiliari. Nessuno dei nostri amministratori si prende la briga di scrivere al Comando Militare Esercito FVG?
Certo si dirà che la presenza militare è importante per l’economia locale (su questo argomento esporremo le nostre valutazioni in un prossimo articolo), ma fino a che prezzo siamo disposti a pagare?
Nel frattempo l’attività di addestramento proseguirà nel mese di settembre per 12 giornate (nei giorni 3, 4, 5, 10, 11, 12, 17, 18, 19, 24, 25, 26) e in ottobre per 16 giornate (nei giorni 1, 2, 3, 8, 9, 10, 14, 15, 16, 17, 22, 23, 24, 29, 30 e 31). Attenzione che, come al solito, nelle giornate di mercoledì e giovedì le esercitazioni potranno potrarsi fino all’1.00 di notte.
Buone esplosioni a tutti.

CONSULENZE PSICOLOGICHE


Dal febbraio 2012 la nostra cittadina offre un nuovo servizio: la dott. Marta Pustetto esercita, nel suo ruolo di psicologa, attività di sostegno psicologico.
Molto spesso si pensa a questo tipo di consulenza solo in casi di malattia e/o forti sofferenze, ma può essere utile anche come prevenzione e promozione di benessere.
Questo servizio si rivolge a diverse fasce di età: adulti ed adolescenti, coppie, anziani; le aree di intervento vanno dai disturbi d’ansia e di panico, a momenti di difficoltà legati alle varie fasi del ciclo della vita (separazioni, lutti o altro), a difficoltà di relazione, a problematiche legate alla  genitorialità.
Questo tipo di consulenza, inoltre, può essere utile per mettersi in contatto con altre professionalità presenti nella nostra zona, come la neuropsichitria infantile, la riabilitazione cognitiva nell’anziano e nel bambino, i consultori familiari, ecc.
La dott.ssa riceve a Venzone, previo appuntamento (333 5991156).

POESIA



LE BADANTI

Sono bionde, orientali, le badanti 
e gentili sorridono serene
a chi lungo la strada le saluta.
Lungo i viali del nostro paese
rallegrano il passeggio degli anziani,
chi sonnacchioso, 
chi lontano e assente,
chi smanioso 
o da tempo sofferente.
Grazie per il sorriso e la pazienza, 
grazie d’esser tra noi con leggerezza, 
mentre lontani avete i cari e il cuore.

Loris Sormani
Venzone 17.08.2012

BAR AL PONTE: NUOVA GESTIONE


Dal  2 agosto scorso ha riaperto i battenti il bar Al Ponte di Borgo Dogana.
Il locale era rimasto chiuso alcune settimane a seguito della prematura scomparsa di Daniele Bellina ed è stato preso in gestione da Gloria Franz, una conosciuta ragazza venzonese che, con entusiasmo, ha rinnovato e ringiovanito i locali.
A disposizione degli avventori una stanza con il calcetto e un cortile interno.
Gli orari: 7.00 - 13.00, 16.30 - 24.00, il sabato e la domenica orario continuato 8.30 - 24.00, giorno di chiusura il martedì.

VEDERE IL FUTURO



Poche settimane fa il neo - Assessore Regionale alle infrastrutture, mobilità, pianificazione territoriale e lavori pubblici Mariagrazia Santoro, durante l’incontro “Il territorio ritrovato” presso la Comunità Montana della Carnia, ha proposto di trasferire l’esperienza dell’albergo diffuso (molto sviluppato in Carnia dove ha permesso, in taluni centri, di risolvere nei paesi il problema delle tante case inutilizzate) su prati e boschi.
L’idea della Santoro è quella di poter manutenere il territorio, prati e boschi (oggi abbandonati a causa della proprietà molto frastagliata, o in quanto di proprietà di persone anziane,  di emigrati o di persone prive di mezzi e attrezzature)  in maniera cooperativa “diffusa” mantenendo la proprietà originaria (senza rischiare l’usucapione, uno spauracchio per molti proprietari che non accettano che altri falcino i loro prati).
Riteniamo interessante questa proposta dell’Assessore anche per il nostro territorio in un’ottica di valorizzazione paesaggistica di tutto il comune, non solo per la manutenzione del territorio ma anche per uno sviluppo turistico che solo una visione miope e ottusa ha potuto trascurare fino ad oggi. Le potenzialità di Venzone non sono soltanto racchiuse nelle mura.
Così recita la Convenzione Europea del Paesaggio: 
“Il paesaggio rappresenta uno degli elementi più importanti della qualità della vita delle popolazioni e richiede una responsabilità collettiva. L’azione a favore del paesaggio rappresenta un mezzo per agire nella prospettiva della democrazia di prossimità e dei diritti umani. Costituisce una risposta alle aspirazioni delle popolazioni per quanto concerne un ambiente di vita di qualità e alle loro domande di partecipare alle decisioni destinate a trasformare il loro ambiente quotidiano”.
Così si legge nel Decreto Legislativo 22 gennaio 2004, n. 42, Codice dei beni culturali e del paesaggio:
Art.1 comma 2 ,“La tutela e la valorizzazione del patrimonio culturale concorrono a preservare la memoria della comunità nazionale e del suo territorio e a promuovere lo sviluppo della cultura.” 
Art. 2 comma 1, “Il patrimonio culturale è costituito dai beni culturali e dai beni paesaggistici.”

20 settembre 2013

CAMPO SINTETICO: PRO E CONTRO



Sull’argomento si era espressa l’Amministrazione Comunale sulla stampa (MV del 26 marzo 2013), l’ipotesi cioè di trasformare il terreno di gioco di Venzone in un campo sintetico. Nell’intervista al Presidente della A.S.D. Venzone era emerso che l’idea veniva dalla società stessa.
Essendo un tema importante abbiamo provato ad approfondire la questione per capire se tale scelta sia effettivamente valida o meno. Non intendiamo prendere posizione, ma semplicemente offrire ai lettori alcuni dati per poter farsi una opinione in merito.
Non è facile fare una comparazione tra artificiale e naturale perché i fattori sono molti e complessi, speriamo dunque che l’Amministrazione in carica, prima di prendere decisioni, approfondisca il tema più e meglio di quanto la nostra ricerca  ci ha fatto intravedere.

Dall’analisi di alcuni documenti(*) emerge che i vantaggi del campo sintetico sono:
- Manutenzione più semplice e meno onerosa;
- Prestazioni migliori in caso di gelo, neve o pioggia. Il terreno è più caldo e la neve tende a sciogliersi. L’acqua non crea problemi “pozzanghera”, perché defluisce grazie alla superficie regolare e al sottofondo drenante. La siccità non incide sulla qualità del manto erboso;
- A fronte di un costo iniziale più alto, garantisce minori costi di gestione. Si risparmia sui mancati tagli e sulle rizollature;
- I campi in erba sintetica garantiscono quasi sempre delle ottime condizioni di gioco;
- Maggior comodità per chi lo utilizza: ci si sporca meno, maglie e attrezzature degli atleti più facilmente lavabili (soprattutto in inverno) e conseguente recupero dei costi;
- Le ore di gioco che esso permette sono superiori.

Gli svantaggi invece sono:
- Il costo che può andare dai 300.000 € a oltre 600.000;
- La durata di un fondo in sintetico ha una media di circa 8 anni;
- La bagnatura del campo, necessaria per abbassarne la temperatura in estate;
- Un campo in erba artificiale non permette di abbattere notevoli quantità di CO2 (12 t/ha all’anno per un campo tradizionale) e produce notevoli quantitativi di CO2 durante la sua fase di fabbricazione;
- Se l’erba artificiale è intasata in fibra naturale (preferibile) e non in gomma, la manutenzione deve essere costante;
- Causa di microtraumi per una capacità di ammortizzazione molto inferiore;
- L’abitudine da parte dei giocatori a giocare sull’erba naturale.

Fonti: 
Andersson H, Ekblom B, Krustrup P. Department of Health Sciences, Orebro University, Orebro, Sweden
NFL Players playing surfaces opinion survey
European Seed Association (ESA) - Natural turf - why it remains the natural choice for football, sport and playing surfaces?
SAIE Sport & Technologies (Sit-in sport, Italgreen, Rossifloor, Aqua, FieldTurf, Edel, Limonta, Mondo, SafitexTurf )

IL CARNICO C'E'



Alcuni lettori ci hanno scritto, in riferimento all’intervista al Presidente della A.S.D. Venzone Daniele Madrassi apparsa sullo scorso numero, segnalandoci che non risulta essere vero che nel Campionato Carnico non ci siano tornei giovanili, ed indicandoci addirittura un sito dedicato (http://giovanile.carnico.it/). 
Altri lettori ci segnalano anche il “Carnico Amatoriale” che comprende una squadra di Venzone e sottolinea che il calcio di montagna è vivo e vegeto (quaranta squadre nelle tre categorie principali, trenta tra gli amatori, ventisei tra i giovani) e che non si sia affatto impoverito come sostenuto nell’intervista.
Una delle motivazioni a sostegno del sintetico sembra perdere fondamento?

PREMIAZIONE CONCORSO FOTOGRAFICO PLUVER TRA L'AGHE E LA MONT


Il concorso ha sortito un notevole successo, 37 infatti sono stati i partecipanti, provenienti da Venzone, Gemona, Bordano, Udine, Buia, Artegna, Osoppo, Magnano, Cormons, Pinzano.
La giuria, composta da Oscar Martinelli, Giuliano Mainardis e Marialisa Bellina ha indivuato come vincitori gli autori delle foto sopra riportate.
Sono state inoltre segnalate le foto: “Isole” di Fabio Franzolini di Udine; “Alla finestra” di Igino Durisotti di Udine; “Si prepara” di Vittorio Fadi di Venzone.
Sul sito www.pioverno.it sono pubblicate le foto premiate e quelle segnalate dalla Giuria; inoltre trovate le foto preferite dai visitatori che nei giorni di apertura della mostra le hanno segnalate. 

16 AGOSTO: SAN ROCCO


16 agosto, ore 12.15: siamo or ora rientrati a Venzone dopo una bella pedalata a Portis Vecchio per partecipare alla celebrazione in onore di San Rocco sul sedime della chiesa riportato in luce dai volontari, di cui avevamo scritto nel precedente numero de Il Sfuei. E’ stata davvero una bella cerimonia, molto partecipata (una novantina le persone presenti), aperta da un festoso scampanio (una delle campane della chiesa era stata portata lì per l’occasione) e chiusa da un rinfresco offerto dal Girarrosto.

NUOVE GESTIONI A CARNIA


Si desidera informare la popolazione che due bar a Carnia hanno da poco cambiato gestione e rinnovato i propri locali. Si tratta del bar Alla Lotta che è ora gestito da Fatima “Tina” Dizdarevic (che gestisce anche il bar New Dante a Gemona) e gli orari sono 6.00 – 24.00 ogni giorno, senza turni di riposo. Quindi per una brioche con cappuccino al mattino o per un aperitivo alla sera, magari guardando la partita, c’è sempre un motivo per entrare a Carnia.
Inoltre anche l’osteria Sot la Mont ha rinnovato drasticamente il proprio ambiente, diventando un locale molto moderno ed affascinante, dal look particolarmente city. Dorina e Manuela Valent propongono un orario 6.00 – 24.00 (domenica dalle 7.00), con turno di riposo il mercoledì. Anche in questo caso, oltre al classico caffè o a un buon calice di vino, si possono ordinare pure particolari cocktails e stuzzichini vari.

ODISSEA SFUEI



Ci scusiamo con i nostri lettori per il ritardo di una decina di giorni sulla cadenza bimestrale con cui è stato consegnato il  precedente numero de Il Sfuei. La causa, per quanto incredibile possa sembrare, è che Poste Italiane ha smarrito le 900 copie che le erano state regolarmente consegnate dalla tipografia. Dopo una ventina di telefonate siamo riusciti ad ottenere che venissero ristampate e consegnate senza ulteriori oneri a nostro carico. No comment.

IL PEDÔLI



La foto sopra è tratta dal Dossier Pioverno, pubblicato su Il Sfuei dell’agosto 2012, in cui segnalavamo tutta una serie di criticità inerenti la viabilità e la segnaletica. Ebbene, sembra che un anno dopo qualcosa si sia mosso: la foto sotto è di questi giorni: il “buco” è rimasto, ma le tavole in legno sono state finalmente sostituite da plotte, se non in lavato come il resto del camminamento, almeno in cemento... è proprio vero che le elezioni si avvicinano!


FîL E GUSELE


Dal 31 agosto al 28 settembre 2013, ogni sabato dalle ore 15 alle 17 presso il Centro sociale di Pioverno, avrà luogo il corso “Fil e gusele”, infarinatura dell’arte del ricamo e della tecnica dell’uncinetto.
Ci si può iscrivere presso l’Osteria “LaPasarele” di Pioverno, quota iscrizione 5 euro (max 15 partecipanti).

C'E' MODO E MODO...


Su Il Sfuei n. 5 del “lontano” agosto 2010 invitavamo i venzonesi amanti degli animali a pulire i bisogni di questi ultimi.
Invitavamo altresì l’Amministrazione a dotare il nostro comune dei distributori di sacchetti e guanti per la raccolta delle deiezioni di animali così da agevolare i turisti che arrivano a Venzone con i loro amici quadrupedi, ma anche per incoraggiare i venzonesi in questa civile abitudine. Speravamo così che l’Amministrazione non ricorresse alla sanzione come unica soluzione, ma si prefiggesse di “educare” i suoi cittadini.
Purtroppo questo non è successo.
Sarebbe stato meglio avere un’Amministrazione sensibile, incoraggiante, promotrice di buone pratiche, piuttosto che una che, non avendo idee e propositi, né la capacità di affrontare questioni più urgenti ed importanti, affronta questi piccoli problemi quotidiani con il solito comunicato sul Messaggero Veneto del 17 luglio scorso, formulando poco velate allusioni e scegliendo come unico rimedio la sanzione.
Esistono invece Amministratori che vorrebbero accompagnare i cittadini verso una convivenza civile e civica, dando loro per primi l’esempio e condividendo lo sforzo di rendere Venzone migliore. Solo dopo aver fatto maturare questa consapevolezza punirebbero i trasgressori.
Esistono altri Amministratori e sta a noi elettori saper scegliere.