30 gennaio 2018

... o attrezzature ginniche??

Scheletri in casa o attrezzature ginniche?


La provocazione nasce dal fatto che il Sindaco Fabio di Bernardo ha dichiarato che l’alloggio (parzialmente arredato) situato in via Alberton del Colle 9, di cui è locatario, viene utilizzato per fare uso di attrezzature ginniche che sono custodite all'interno e per ospitare saltuariamente amici e parenti”. 

La dichiarazione del Sindaco è una palese ed incredibile violazione con quanto stabilito nell'articolo 7 dei contratti di locazione stipulati dal Comune di Venzone:
"l’unità immobiliare assegnata in via provvisoria deve essere destinata esclusivamente ad uso di civile abitazione con espresso divieto di ogni diversa destinazione e di qualsiasi cessione o sub-locazione totale o parziale, anche gratuita o a titolo di ospitalità, con o senza mobilio”.

Abbiamo verificato con la segretaria comunale dott.ssa Santoro, mediante interpellanza alla Regione, che nessun amministratore in carica può acquistare un bene del Comune, né può farlo il coniuge con cui l’amministratore sia in regime di comunione di beni.

Se al fastidioso spregio delle leggi da parte del Sindaco e alla risposta della Regione aggiungiamo che:
1) il Sindaco non ha risposto alle nostre interrogazioni al primo consiglio comunale e stiamo aspettando che lo faccia per via scritta come annunciato dal Vice sindaco Valent;
2) il Sindaco non si presenta ai consigli comunali: assente il 18 novembre, presente per i primi 20 minuti il 18 dicembre (saltando, guarda caso, la parte del confronto con la minoranza), assente il 25 gennaio;
3) la vendita degli immobili comunali è bloccata;

Noi cosa dobbiamo pensare?
Che per vendere gli immobili stiamo aspettando i comodi del Sindaco, che temporeggia per tutelare un interesse personale, mantenendo il diritto alla prelazione per l'appartamento a lui locato e adibito non ad abitazione ma a palestra ginnica?

Sarebbero meglio scheletri e fantasmi piuttosto che queste brutte tresche.
Qui la nostra interrogazione in versione integrale.

29 gennaio 2018

Scheletri in casa...

Riportiamo l'articolo uscito il 27 gennaio sul Messaggero Veneto.

Vorremmo fosse fatta chiarezza e venissero rispettate le regole per esercitare il diritto di prelazione, in modo da dare a tutti le stesse possibilità di acquistare gli appartamenti.
In questo momento la situazione è bloccata.


9 gennaio 2018

Controversie al Pio Istituto Elemosiniere

 

Il due gennaio il Sindaco ha annunciato tagli alle rette dei residenti a Venzone ospitati presso il Pio Istituto Elemosiniere. La questione rette è stata oggetto di due incontri dei membri del Cda del Pie pochi giorni prima. Il Cda ha affrontato il problema calcolando i nuovi importi senza aver ricevuto formalmente alcuna proposta dal Sindaco.
Nello stesso articolo si parla del Regolamento di accoglimento degli ospiti, che il Sindaco vorrebbe tornasse alle origini, prima della modifica apportata lo scorso anno - da lui, di fatto, pienamente appoggiata - in cui la priorità accordata storicamente ai venzonesi è stata abolita e ricondotta alla sensibilità del Cda. La fretta improvvisa del Sindaco ci infastidisce un po' perché noi avevamo da subito proposto in Consiglio Comunale di rivedere il cambiamento del Regolamento di accoglimento.
Un ravvedimento del Sindaco o la fame crescente di consenso visto l'avvicinarsi delle elezioni?

Noi riteniamo sia importante aprire una discussione su entrambe le questioni e auspichiamo di ottenere dei miglioramenti per la cittadinanza.

Qua l'articolo di risposta della minoranza datato 3 gennaio (che non risulta disponibile sulla versione online del Messaggero):
Rette più basse al Pie? Propaganda!