31 gennaio 2012

SLACS



Sullo Sfuei n.8 del febbraio 2011 scrivevamo brevemente dei lavori sulla statale 13 in prossimità della frazione di Carnia. A distanza di mesi torniamo sull’argomento e ci sostituiamo per l’ennesima volta all’Amministrazione Comunale, organo al quale spetterebbe l’onere ma anche l’onore di informare.

Lo scopo dei lavori in atto è quello di eliminare le pericolosità geologica esistente in prossimità del ristorante “Al Girrarosto” e consentire così il transito in sicurezza sulla statale e sul piazzale adiacente. Le due pericolosità presenti sono certificate dall’autorità di bacino che le classica in P4, ossia il grado più elevato, e riguardano il pericolo di caduta massi e le colate detritiche provenienti dalle pendici della montagna; per eliminarle si è previsto la formazione di un vallo paramassi lungo tutto il tratto per contenere la caduta di grossi massi, mentre per le colate detritiche si prevede la formazione di una vasca di contenimento, la pulizia ed l’abbassamento della naturale area di espansione già presente, insieme al ripristino e alla risagomatura del rio esistente.
I lavori, iniziati alla fine del 2010, sono stati sospesi per tutta la scorsa estate per la necessità di approvare una variante in corso d’opera, con la stesura delle relative perizie, per arginare alcuni problemi tecnici imprevisti emersi durante i lavori. Inoltre l’Amministrazione Comunale ha richiesto di migliorare la rinaturalizzazione del versante della montagna, spogliato completamente della vegetazione esistente per consentire i lavori, suggerendo di utilizzare piante autoctone e tipiche. Questa perizia di variante è stata approvata ad agosto 2011 ed ora i lavori sono stati regolarmente ripresi.
Apprezziamo la sensibilità della Amministrazione Comunale nell’attenzione dimostrata verso il ripristino naturale del verde, peraltro già da noi auspicato sul Il Sfuei di febbraio. Ancora una volta però sottolineiamo la mancanza di sensibilità nei confronti dei cittadini che si vuole deliberatamente tenere all’oscuro sulle opere pubbliche che interessano il nostro paese.
Auspichiamo che l’Amministrazione confermi questa sua sensibilità verso l’ambiente e colga l’occasione di questi lavori per attuare una sistemazione urbana del tratto lungo la statale fino all’abitato di Portis, tratto che costituisce un forte impatto visivo per chi giunge a Venzone da nord, un vero scempio paesaggistico smorzato solo dalla successiva visione della cittadella.

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