11 maggio 2013

MURO DI GOMMA




Immaginate di avere un problema e di voler porre una domanda ad una persona che ha il potere di risolverlo, o perlomeno di spiegarvene i motivi. Questa persona però non vi risponde. 
Dopo oltre un mese venite a conoscenza che altre due persone, legate alla prima che non vi risponde, ritengono la vostra (legittima) domanda “pretestuosa”, che cioè sia appunto solo un pretesto, una scusa, una finta per nascondere qualcos’altro. 
Cosa pensereste di un simile comportamento? Dareste la vostra fiducia a chi si comportasse in questo modo?
A seguito di segnalazioni e lamentele di diversi cittadini, il 15 gennaio scorso la lista “Impegno Civico per Venzone”, attraverso il suo capogruppo, Loris Sormani, ha inviato una lettera al Sindaco del nostro Comune riguardo allo stato della Scuola Materna dopo i lavori effettuati alcuni mesi prima.
Nella lettera veniva chiesto all’Amministrazione se fosse a conoscenza delle lamentele stesse, se queste rispondessero a verità e quali iniziative  eventualmente intendesse intraprendere per ovviare ai disagi. 
Le lamentele riguardavano situazioni come scarsità od assenza di acqua calda per gli usi igienici, temperatura interna dei locali non adeguata ai livelli richiesti per una struttura che accoglie bambini anche al di sotto dei tre anni, assenza di protezione dal vento di tramontana nell’ingresso e nei locali adiacenti, percorso pedonale di accesso alla scuola non segnalato e non protetto,  ingresso ubicato in corrispondenza di spazi di parcheggio.
In ogni paese civile la minoranza esercita il suo compito di controllo anche raccogliendo segnalazioni e ponendo domande all’amministrazione in carica che, magari non sempre di buon grado, risponde nelle sedi opportune cercando di motivare il suo operato. 
Invece a Venzone non va esattamente così. Come a molte altre sollecitazioni, anche a tale lettera non è mai stata data una risposta ufficiale: i cittadini possono aspettare invano, forse all’Amministrazione non interessano.
Qualche assessore deve invece aver pensato che la miglior difesa fosse l’attacco, così il 16 febbraio scorso sul Messaggero Veneto è apparso un articolo in cui gli assessori Fabio Di Bernardo e Marialisa Bellina affermano: ”Non riusciamo a capire il perché di critiche gratuite che non hanno nessuna utilità, visto che è sotto gli occhi di tutti la grande attenzione che abbiamo sempre dedicato al centro scolastico, cresciuto di molto negli ultimi anni” e concludono “c’è perfino una ottima collaborazione con gli altri consiglieri [...] solo Impegno Civico continua ad avviare critiche pretestuose”.
E così i cittadini che ci hanno segnalato i disagi sappiano che per l’Amministrazione è pretestuoso chiedere il perché della scarsità di acqua calda, è pretestuoso chiedere come mai l’accesso alla Scuola Materna non ha un marciapiede, è pretestuoso chiedere il motivo di temperature inadeguate nei locali esposti a nord. I cittadini tra l’altro devono sapere tutto questo da un quotidiano, le loro lamentele infatti non meritano una risposta da parte del Sindaco in consiglio comunale: si devono accontentare di una non-risposta in perfetto politichese.
Cosa pensate di un simile comportamento? Dareste la vostra fiducia a chi si comporta in questo modo?

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