19 marzo 2012

INCHINO AL VOLO?



Come conseguenza delle nefande e tristemente note circostanze che hanno portato al naufragio della nave da crociera Costa Concordia il termine “inchino” ha acquisito una nuova accezione. Non più tanto la lieve genuflessione che ormai solo i gentiluomini d’antàn accennano per galanteria davanti alle signore; non solo l’accentuata riverenza che i monarchi di tutto il mondo, laici o ecclesiastici, esigono dai loro sudditi e fedeli; dal 13 gennaio “l’inchino” è quell’odiosa pratica che consiste nell’ossequiare i superiori in spregio a qualsiasi regola deontologica, professionale o dettata dal buon senso, con gesti eclatanti, notevoli e notabili, appunto, visibili e tali da infondere nel popolino un senso di soggezione e rispetto di fronte a tanta ostentazione di potenza. Ecco allora che una nave con 4000 passeggeri si avvicina alla costa, quasi fosse un gommone, per “salutare” vistosamente un superiore, un amico. Ed ecco che, in un pomeriggio attorno alla metà del novembre scorso, un vecchio quadrimotore dell’aereonautica militare (?), proveniente da Stazione Carnia sorvola il ponte sul torrente Venzonassa e, virando verso Bordano, raggela gli automobilisti in transito sulla strada statale, di fronte a porta San Giovanni, a poche decine di metri dai tetti delle case. Più di qualcuno ricorda di averlo notato, altri ne hanno sentito il rombo fragoroso, altri ancora hanno rammentato, al vederlo, altri passaggi analoghi, ad altri infine, con la sua carlinga antica ha riportato alla memoria i bombardieri della seconda guerra mondiale. E se si trattasse di un “inchino al volo”? Se qui da noi a Venzone, o in qualche paese limitrofo ci fosse qualcuno da salutare, in spregio a rotte, corridoi aerei, misure di sicurezza, regole che i comuni mortali devono osservare? Speriamo non sia così, auguriamoci che non accada di nuovo, certi che i nostri amministratori, forti di questa segnalazione, approfondiranno per quanto possibile l’incresciosa vicenda. Soprattutto, rallegriamoci per l’assenza di scogli sulla statale.

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