9 marzo 2013

VOLI E BOATI FANTASMA



Torniamo sull’argomento della forte esplosione udita nel cielo di Venzone, - ma anche a Osoppo e perfino in Carnia - alle 20,15 del 4 dicembre scorso e già segnalata nell’articolo “Ora basta!” de Il Sfuei di dicembre. Ricordiamo anche che coloro che sono usciti all’aperto quel martedì sera hanno chiaramente sentito rumore di aerei in volo.
La vicenda è stata seguita, anche se a tratti cercando più la notizia ad effetto che l’approfondimento, dal giornale online www.altofriuli.com.
Allo stesso giornale pochi giorni dopo è arrivata la versione ufficiale dell’Aeronautica Militare, per mezzo del Tenente Colonnello Brighel, responsabile dell’Ufficio Pubblica Informazione dello Stato Maggiore dell’Aeronautica Militare Italiana che riportava quanto riferito dal COA (Controllo Operativo Aereo) di Ferrara. E cioè: “Nelle date e nelle ore in cui si è avvertito il bang supersonico in Friuli non era prevista nessuna attività di tipo supersonico da parte dell’Aeronautica Militare Italiana. È probabile però si sia trattato di attività riconducibile a velivoli statunitensi partiti dalla base di Aviano. Tra l’altro dalle informazioni in nostro possesso una attività, ma non di origine supersonica, era prevista dalla aviazione Usa nella pedemontana friulana tra le 19.53 e le 19.56 di martedì scorso”.
Prendiamo atto di tale dichiarazione, ma allora che aerei erano quelli che volavano immediatamente dopo il boato? 
L’Aeronautica Militare non può non saperlo, basta che guardi i suoi radar. Infatti ogni movimento nello spazio aereo italiano è registrato dai radar della difesa aerea che hanno il compito di identificare tipo e caratteristiche dei velivoli. A questo proposito forse qualcuno ricorderà ancora il grosso radar posizionato presso la vetta del M. Scinauz, sopra Pontebba, attivo fino a una decina di anni fa, quando fu smantellato per essere sostituito da apparecchiature più sofisticate e con minori costi di gestione. 
Infine, che significato dare alle parole “È probabile”, usate dal Tenente Colonnello nella risposta ufficiale? Probabile? La difesa aerea ritiene solo probabile e non certa la presenza di aerei  martedì 4 dicembre alle 20,15? E che difesa aerea sarebbe?
Delle due l’una: o la difesa aerea ha dei buchi su di un’area del Friuli così vasta (non molto credibile, siamo una zona di confine, coperta dai radar almeno dagli anni ‘70) o l’Aeronautica non può, o non vuole, dire chi volava quella sera.

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