1 novembre 2012

HABEMUS INSULAM PEDESTREM






Nell’anno del signore 2012 il giorno 22 agosto, dopo quasi 15 anni, l’Amministrazione Pascolo è riuscita nella titanica impresa di rendere pedonale la porzione est di piazza Municipio, togliendo ai poveri automobilisti la bellezza di ben 12 imprescindibili posti auto. Un fatto inaudito, epocale. In realtà sono state poste panchine e fioriere (almeno crediamo lo siano) in sostituzione degli osceni spartitraffico in plastica che hanno abbellito la piazza per l’intera stagione estiva, dando ai turisti un’immagine vergognosa di Venzone. Per altro, panchine e fioriere sono state depositate apparentemente senza una logica e ad oggi, da più di un mese, quelle che dovrebbero essere fioriere, cominciano ad ospitare cartacce invece di fiori. A quanto ci risulta, nel momento in cui scriviamo, nessuna ordinanza ha sancito la chiusura della suddetta porzione di piazza, né è stata posta alcuna segnaletica che delimiti l’area pedonale, come succede in tutti i normali comuni in Italia (vedi foto). Per intenderci, non basta mettere delle barriere improvvisate per sancire la chiusura di un’area, i nostri amministratori dovrebbero saperlo. Stendiamo poi un velo pietoso su via S. Caterina, diventata un vicolo cieco e già adibita a parcheggio dai soliti che... “a fare tre passi mi stanco”.
Naturalmente l’altra metà della piazza è nel caos, una sosta più selvaggia di prima, con auto perennemente in sosta sotto il Palazzo Comunale, già definito dal vicesindaco un monumento da tutelare, evidentemente tra una macchina e l’altra. Aggiungiamo che attualmente il mercato settimanale continua ad essere svolto nel lato ovest della piazza, nonostante la relativa ordinanza sia ormai scaduta dal 26 giugno scorso. Risultano perfino offensive ai cittadini le parole dell’assessore Di Bernardo quando dichiara, sul Messaggero del 17 giugno, che: “stiamo ragionando se vietare in modo definitivo al traffico la zona, ma questa è una decisione che prenderemo dopo aver sentito gli esercenti e chi opera in centro per capirne le necessità”, evidentemente, per l’Amministrazione, gli unici a cui dovrebbero interessare le sorti della piazza. Il resto della popolazione infatti non solo non viene interpellata, ma neanche informata: siamo sempre spettatori impotenti di decisioni ed eventi, spesso discutibili. Del resto a Venzone funziona così: dopo quasi tre mandati l’Amministrazione Pascolo non è stata capace non soltanto di progettare la mobilità del centro storico, ma nemmeno di riunire intorno ad un tavolo, esperti di mobilità, amministratori, rappresentanti di categoria e cittadini per pensare ad un percorso progettuale condiviso. Nulla, inerzia totale, il principio è quello di non scontentare gli esercenti della piazza e lasciare tutto com’è. Nel frattempo, per favore, mettete almeno i fiori nelle fioriere!

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