23 dicembre 2010

IL MARCJÂT DAL CONTADIN

























Da qualche mese in alcuni comuni della pedemontana è partita l’iniziativa “Il mercjât dal contadin”: diverse aziende agricole locali propongono direttamente al consumatore i propri prodotti. Frutta e verdura, ma anche latticini e insaccati, sono venduti nelle vicinanze del luogo di produzione, garantendo freschezza e qualità a prezzi competitivi, che in tempi di crisi non guasta. Il consumatore entra in relazione diretta col produttore creando quel circolo virtuoso a km 0, la famosa “filiera corta” che abolisce tutti i passaggi intermedi che incidono in maniera rilevante sul costo finale e sull’ambiente. In questo modo si evita di far viaggiare le merci per chilometri, riducendo notevolmente la produzione di anidride carbonica. Il consumatore così, oltre a godere dei prodotti sani della nostra terra, contribuirà al rispetto dell’ambiente e alla costruzione di un’economia più sana. A questa metodologia di vendita si assimilano anche i G.A.S., ossia i gruppi di acquisto solidale che, seguendo il principio della solidarietà, privilegiano l’acquisto diretto dalle aziende, spesso biologiche, e senz’altro locali. Avvicinando produttore e consumatore, la filiera diventa quindi la più corta possibile.  Sappiamo che anche a Venzone sono presenti alcuni di questi gruppi.
L’iniziativa de “Il mercjât dal contadin” si è svolta fino a novembre in forma itinerante tra i comuni promotori (Gemona, Buja, Tarcento e Treppo Grande) e riprenderà la primavera prossima.
Proponiamo all’Amministrazione Comunale di aderire e di portare “Il mercjât dal contadin” a Venzone, magari il martedì, in coincidenza col nostro mercato settimanale, cui gioverebbe potersi ingrandire.

Nessun commento:

Posta un commento