7 dicembre 2014


Consiglio comunale straordinario
Aria fritta e tanta, tanta confusione


Ci dispiace dover dire che il consiglio comunale straordinario svoltosi in data 5 dicembre 2014 non è servito a nulla, anzi è stata un’occasione persa. Quello che avrebbe potuto essere un momento di dialogo e scambio fra maggioranza e minoranza su una questione che riguarda tutti di fronte a una cittadinanza accorsa numerosa, si è trasformato in un inutile slogan da campagna elettorale: “Noi non li vogliamo”, lo slogan più facile per raccogliere consenso.

Ribadiamo la nostra posizione:
Esattamente come il Sindaco e la giunta, noi gruppo di minoranza Impegno civico per Venzone siamo del tutto contrari al metodo che ha portato il Prefetto ad individuare Venzone come luogo di assegnazione dei profughi e siamo contrari anche al luogo prescelto (ex Albergo Mirafiori).
Però, diversamente dal Sindaco e dalla giunta, abbiamo deciso di non votare contro l’assegnazione di profughi a Venzone e abbiamo preferito astenerci in attesa di saperne di più.

Perché?
1)  Prima di tutto perché si è trattato di un voto inutile, diremmo strumentale. La decisione di accogliere a Venzone una trentina di persone fuggite da paesi in guerra era già stata presa ad altri livelli che non sono quelli comunali. L’iter infatti sta andando avanti, come potete leggere sui giornali. E di certo il signor Sindaco non aveva bisogno dei 4 voti della minoranza per proseguire nelle sue azioni. Avrebbe potuto invece scrivere immediatamente al Prefetto per tentare di congelare l’arrivo dei profughi in attesa di avere maggiori informazioni e certezze: avrebbe solo fatto il suo lavoro e noi non ci saremmo opposti.
2)  Perché non ci opporremo mai all’accoglienza di persone disperate in fuga, così per principio, senza saperne nulla. Potrebbe trattarsi di famiglie con bambini piccoli, sulla base di cosa potremo negare loro il nostro aiuto?

A noi non piacciono gli slogan facili, noi siamo abituati ad affrontare le questioni in modo serio.
Per questo motivo ci siamo presentati al consiglio comunale straordinario con delle domande precise.
Abbiamo chiesto di conoscere la nazionalità, l’etnia, il sesso e l’età delle 30 persone in arrivo, nonché lo stato di avanzamento della loro richiesta d’asilo. Abbiamo chiesto di conoscere in quale programma sono inserite queste persone, se per esempio saranno seguite e accompagnate dalla Caritas. Abbiamo chiesto di sapere qual è l’effettivo coinvolgimento del Comune nell’accoglienza e nella gestione dei profughi, anche a livello economico, perché ci risulta che il Comune non spenderà un euro per il ripristino della struttura ex Albergo Mirafiori e non spenderà un euro per mantenere sul territorio queste persone.

Il Sindaco non ha saputo o non ha voluto rispondere, dicendo di non avere informazioni in merito (resterà nella memoria dei venzonesi il suo atteggiamento dimesso, gomiti sul tavolo e viso nascosto fra le mani mentre la minoranza leggeva le domande).

Dunque noi ci chiediamo:
Cosa stanno aspettando il signor Sindaco e i suoi consiglieri a raccogliere informazioni? 
Cosa aspettano a confrontarsi con altre amministrazioni che hanno già accolto dei profughi per capire cosa sia meglio fare? 
Hanno forse intenzione di ignorare la questione e lasciare che diventi realmente un problema?
Sarà il problema che loro hanno creato, fin dall’inizio.


Ricordiamo al signor Sindaco e alla giunta che il comune di Venzone è stato scelto in modo definitivo per ospitare alcune delle persone che in questo momento dormono nelle palestre e nella stazione di Udine e che spetta agli amministratori fare in modo che i rapporti con la popolazione siano il più possibile distesi.
Venzone non sarà l’unico paese ospitante: la questione riguarda tutto il Friuli e sempre più comuni. Nimis, Forni Avoltri, Zugliano, Enemonzo, Tarvisio, Resiutta, Cividale, Lusevera, Palmanova, Lignano per citarne qualcuno.

È stato inutile convocare un consiglio straordinario solo per ribadire quello che già ampiamente era stato diffuso sui giornali: che il Sindaco e la maggioranza non vogliono i profughi. Questo lo sapevamo già, i giornali li leggiamo anche noi.
Adesso che lo show è finito, per favore, si vada avanti e possibilmente in fretta perché i venzonesi vogliono delle risposte.

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