1 luglio 2010

PLA€E





















La Regione Friuli - Venezia Giulia ha stanziato 150.000 euro per mettere mano alla pavimentazione di piazza Municipio a Venzone.

Stiamo parlando della pavimentazione di una piazza nuova, anche se con una storia antichissima, poiché è stata realizzata poco più di vent’anni fa.

Come mai si deve ripavimentare una piazza nuova ?

Da anni si trascina il problema della spaccatura degli elementi lapidei che la compongono a causa del transito e della sosta degli autoveicoli (spesso perfino i mezzi pesanti che non potrebbero accedervi)

Le Amministrazioni Pascolo succedutesi negli anni, mai hanno affrontato il problema della viabilità nel centro storico, tantomeno il tema della sosta in piazza (che ha una capacità di una ventina di posti auto).

Mai uno studio sulle reali esigenze dei cittadini, sulla mobilità, sulla sosta, mai un censimento delle auto dei residenti, solo l’assoggettamento agli interessi (tutti da dimostrare peraltro) degli esercenti.

La piazza è un luogo urbano che appartiene a tutti, non solo ai commercianti che vi si affacciano, è anche uno spazio pubblico, occupato e privatizzato dagli automobilisti che vi sostano.

Una delle più belle piazze friulane è ridotta a contenitore di lamiere: perfino i turisti fanno fatica a fotografare il Palazzo Comunale o la fontana pubblica senza inquadrare automobili spesso parcheggiate anche dove non è consentito.

Nemmeno la realizzazione di un’enorme piazzale a nord dell’abitato ha invogliato l’Amministrazione Comunale a trattare il tema (il Sindaco ha ribadito il suo disinteresse nella riunione pubblica del 15 marzo scorso).

Tutti i cittadini della Regione sosterranno i costi della ripavimentazione e molti verranno a Venzone in una delle quindici domeniche all’anno nelle quali la piazza è di tutti; ci saranno espressioni di meraviglia alla vista di quel gioiello, non si renderanno conto di aver già pagato il biglietto d’ingresso.

E ancora...

Venzone è invasa dalle auto: sembra che gli automobilisti, più che la sosta vietata, pratichino l’OCCUPAZIONE DEL SUOLO PUBBLICO, in forma stabile, con le loro vetture, sia che si tratti della piazza, delle vie (vedere per credere: via Alberton del Colle, via Bertrando, via Mistruzzi), dei marciapiedi (un esempio per tutti: via Roma, da ambo i lati!).

Il centro di Venzone non è più grande del CITTA’ FIERA di Martignacco, cioè non presenta distanze superiori a quelle di un centro commerciale di media grandezza, e allora perché non essere più rispettosi, a beneficio, prima ancora che di eventuali turisti, di noi stessi, che potremmo godere assai più comodamente del privilegio di abitare in un posto tanto a misura d’uomo?

Sono sempre più numerose le città e cittadine che espandono le loro aree pedonali (Udine, Trieste, Padova, San Daniele, solo per citarne alcune a noi vicine), a vantaggio del benessere dei propri cittadini e degli introiti dei loro commercianti favoriti da condizioni ideali per lo shopping (assenza di rumore, smog, più spazio per muoversi con passeggini o carrozzine per disabili). A Venzone, al contrario, tanto varrebbe eliminare tutti i cartelli volti a regolamentare la sosta delle auto, che di fatto è a tempo indeterminato, ovunque, ormai anche con il bene stare dei vigili urbani, che sembrano aver rinunciato ad educare la cittadinanza.

Sottolineiamo educare prima di multare, per un approccio costruttivo.

1 commento:

  1. Giustissime osservazioni. Non capisco davvero perché, in un paese così piccolo come Venzone e dove sono presenti, fuori mura, ampi spazi di parcheggio, si permetta alle auto l'ingresso in centro!
    Faccio presente che anche a Udine ci sono difficoltà enormi ed incomprensibili per la chiusura alle auto, ma che finalmente, grazie all'amministrazione Honsell, qualcosa si sta muovendo in questo senso.

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