Venerdì 30 novembre ha avuto luogo il Consiglio Comunale. Fra gli argomenti all’ordine del giorno segnaliamo l’approvazione dell’elenco
unità immobiliari rimaste disponibili (L.R. 63/77). La decisione apre la strada alla assegnazione degli alloggi per coloro che, al 6 Maggio 1976, erano residenti, ma non proprietari e, se resteranno ancora delle unità non cedute, per chi aspira ad acquistare un immobile nel nostro comune. Le unità comprese nell’elenco sono 107. Di queste alcune sono considerate dall’Amministrazione Comunale di interesse pubblico. A breve dovrebbero iniziare le procedure per esaminare le richieste e formare le graduatorie. Segnaliamo anche alcuni argomenti sollevati con le interrogazioni.
Dai bollettini regionali è emersa la notizia che una ditta interessata alla produzione di energia chiede di utilizzare le acque del Rio Lavaruzza. Il consigliere Mauro Valent ha sollecitato formalmente l’impegno dell’Amministrazione Comunale per scongiurare un’iniziativa che danneggerebbe l’approvvigionamento idrico della frazione di Portis.
A confermare le difficoltà sofferte dai Venzonesi circa l’accesso alla rete telematica, alla nostra raccolta di firme, recentemente depositata in Comune, si è aggiunta l’interrogazione del Gruppo Misto sull’argomento.
Ci aspettiamo che l’Amministrazione non resti inerte dopo una così pressante e convergente sollecitazione.
La nostra proposta di istituire una specifica commissione per studiare la circolazione nell’ambito del territorio comunale si è conclusa con la decisione di riunire la Commissione per le attività produttive, competente in materia, il 9 gennaio 2013. Siamo intenzionati a proporre un piano che tenga conto dell’apertura delle piste ciclabili, che risolva i nodi pericolosi della Statale Pontebbana e che dia ordine alla circolazione nel Centro Storico.
Si è parlato dei manufatti metallici fatiscenti che fiancheggiano la statale, la cui demolizione è condizionata dall’accertamento dell’assetto proprietario; dell’adeguamento degli argini del Tagliamento fra Portis e Venzone, lavori per i quali sono disponibili 150 mila euro e delle iniziative riguardanti l’area Castellani attualmente nella fase di studio di fattibilità a cura dell’A.T.E.R. di Tolmezzo. L’Amministrazione Comunale si è riservata di rispondere alle altre nostre interrogazioni, annunciate nel numero scorso de Il Sfuei, relative alle aree verdi abbandonate, alla destinazione della Piazza Municipio - lato est, al sopralluogo effettuato nell’area San Giovanni ed all’uso futuro della ex Scuola Materna f.lli Cervi. Stupisce in particolare che sia stata rimandata una risposta, anche solo interlocutoria, a fronte della giustificata e platealmente esposta impazienza dei cittadini, circa il destino della Piazza. Intanto, mentre la Giunta è afflitta da dubbi amletici sulla difficile decisione, qualcuno sposta le fioriere come i pedoni degli scacchi di Marostica (potrebbe essere un’idea!) per violare con l’automobile lo spazio vergine sotto gli occhi socchiusi di decine di finestre.
Altrettanto curioso che non ci venga confermato o smentito quanto la stampa regionale ha già scritto, oserei dire con toni celebrativi, in merito alla destinazione dell’ex Asilo: Polo sanitario per tutto il territorio? C’è forse qualche divergenza di opinioni nella maggioranza?
Il Consiglio si era aperto con un minuto di silenzio: mesto tributo di affetto e stima per Irene Fadi, dipendente comunale prematuramente mancata.
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