3 luglio 2013

A.S.D. VENZONE




Abbiamo intervistato Daniele Madrassi, presidente della Società calcistica venzonese per conoscere meglio e far conoscere ai venzonesi questa importante realtà del nostro comune. L’intervista è necessariamente sintetica ma ci ripromettiamo di tornare in futuro su questo argomento.

Presidente ci descriva per sommi capi, la società che presiede
Presiedo questa società dal 2010, mi è stato chiesto di rilevarla a seguito delle dimissioni del precedente presidente, quando la situazione non era rosea, il bilancio era negativo e ho dovuto intervenire direttamente con i creditori.
La prima squadra stava retrocedendo dalla seconda alla terza categoria e c’era un diffuso clima di sfiducia.
Precedentemente all’attuale Associazione Sportiva Dilettantistica aveva operato la Polisportiva Venzone (dal 1987) che era nata sulle ceneri della precedente società che si era fermata nel 1976.
Durante la mia gestione ad oggi, la squadra maggiore è risalita in seconda categoria e anche in quest’ultima stagione ha ottenuto risultati lusinghieri.
La società, oltre alla prima squadra, ha anche squadre di bambini e ragazzi (primi calci, pulcini, esordienti, giovanissimi, juniores) che vanno dai sei ai diciotto anni. La società conta 90 tesserati.

Qual è l’organigramma della società?
Il vicepresidente è Placido Dino Fisichella, il segretario è Luca Scutiero, i consiglieri sono, non tutti venzonesi, Virna Basso, Maurizio Bellina, Loris Cividino, Daniel Gollino, Patrizio Ferro, Tomas Gardellini, Fabrizio Madrassi, Anna Montagnese.

Quanti venzonesi militano nelle squadre della Società?
Tra i bambini e i ragazzi, quasi tutti, nella prima squadra sono una quindicina.

La A.S.D. è una polisportiva o si occupa solo di calcio?
La A.S.D. fa solo calcio.

La convenzione con il Comune le assegna 14.000 euro ogni anno, sono compresi i 5.000 euro di semine all’anno?
Sì con i 14.000 euro dobbiamo provvedere anche alla manutenzione del campo sportivo ed è veramente difficile, avremmo bisogno di maggiori risorse.

Cosa pensa dell’idea di trasformare il campo sportivo con un manto sintetico ipotizzata dall’Amministrazione Comunale?
E’ una proposta che abbiamo fatto noi della sportiva con l’intento di abbattere i costi di gestione, l’amministrazione sembra interessata.

Perché non partecipare al Campionato Carnico estivo come fanno tutti i comuni da Gemona in su?
Io ho militato molti anni in quel campionato e ritengo che negli ultimi anni si sia impoverito molto anche a causa del continuo spopolamento della montagna, ma il motivo principale per il quale militiamo nel campionato collinare è il settore giovanile, nel carnico è assente. Si possono fare scelte diverse ma si deve eventualmente ripensare la filosofia di fondo.

Quanti spettatori medi per partita ci sono nelle gare casalinghe?
Pochi purtroppo.

Che impianti comunali utilizza?
Campo sportivo, spogliatoi, campetto di sfogo e palestra comunale.

Il chiosco è gestito da voi anche se è in una struttura comunale?
Per ora utilizziamo i locali della palestra in forma provvisoria.

I bilanci sono in attivo? si possono vedere e/o pubblicare?
Con la mia gestione i bilanci sono in pareggio e vengono affissi in bacheca, chiunque può chiedere di vederli.

Quali sono le voci di spesa più consistenti?
I costi maggiori che dobbiamo affrontare sono quelli della gestione del campo sportivo, della luce e delle attrezzature  sia collettive che per gli atleti

Quanto investe il Presidente ogni anno?
Troppo.

Ci sono sponsor? e quanto investono?
Gli sponsor attuali gravitano quasi tutti intorno alle mie attività professionali, per il resto la situazione è vergognosa, nel senso di pochissimo interesse e investimenti.

Perchè non partecipate alla gara per la gestione dell’area sportiva che va regolarmente deserta?
Perché gestire un’area sportiva di quelle caratteristiche significa sobbarcarsi costi molto alti che una società piccola come la nostra non potrebbe sopportare.

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