3 luglio 2012

PARCHI


















Domenica 30 maggio si è svolto il 10° incontro fra i parchi dell’arco alpino orientale,che si inserisce nel programma della Giornata europea dei Parchi” e delle iniziative previste per l’Anno internazionale dell’Energia sostenibile per tutti. Obiettivo della giornata è porre all’attenzione le aree protette presenti in regione. Esse, oltre all’indubbio valore naturalistico per l’estrema varietà di ambienti che le caratterizza, presentano anche notevoli possibilità di ricadute economiche. Esistono infatti diverse possibilità di finanziamento a livello europeo, legate proprio ai progetti sviluppati con le vicine realtà protette. Partner del Parco delle Prealpi Giulie sono il carinziano Parco del Nockberge e soprattutto lo sloveno Parco del Triglav, quest’ultimo contiguo a noi. Tali buoni contatti sono stati riconosciuti anche da Europarc Federation, che ha conferito al Parco delle Prealpi Giulie, assieme a quello del Triglav e alla Riserva della biosfera slovena delle Alpi Giulie, il titolo di parco transfrontaliero. Si noti come in tutta Europa sono solamente sette le aree che possono vantare tale titolo.
Nella bella cornice di piazza del Municipio erano posizionati sia gli stand dei parchi della nostra regione, con materiale informativo sulla specificità dei loro territori, sia quelli di aziende agricole locali,con prodotti artigianali tradizionali. Per le aziende del nostro comune erano presenti “La Tradizione” (prodotti caseari) e “Peterlunger Daniele” (agricolturabiologica). Oltre all’aspetto puramente economico,è stato valorizzato anche quello ludicosportivo, sempre legato all’ambiente naturale. In questo ambito sono state presentate diverse attività da svolgere all’aria aperta, come il tiro con l’arco o il “tarzaning”; inoltre c’era la possibilità di conoscere i principi del “ChiRunning”, disciplina sportiva che unisce la corsa ai fondamenti del Tai Chi.
Utenti primari dell’educazione ambientale sono stati, sempre con modalità di gioco, i bambini, i ragazzi e le loro famiglie.Con l’aiuto di animatori si è svolta una divertente caccia al tesoro tra le mura di Venzone, attraversando stand, laboratori artistici e perfino una fattoria didattica. Come ogni anno, nel pomeriggio, c’è stata l’esibizione dei gruppi folkloristici delle varie regioni e, in chiusura della giornata, il concerto della piccola orchestra di archi VariEtà d’arco, caratterizzata appunto dalle diverse età (da 7 a 45...) dei musicisti. Giornata molto ricca di proposte quindi,ma non dimentichiamo che il Parco è importante soprattutto per il suo valore intrinseco, grazie alla ricchezza dei suoi aspetti naturalistici. Preservare il più possibile le biodiversità è un dovere per noi e per le generazioni future.

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