Domenica 30 maggio
si è svolto il 10° incontro fra i parchi dell’arco alpino orientale,che si
inserisce nel programma della Giornata europea dei Parchi” e delle iniziative
previste per l’Anno internazionale dell’Energia sostenibile per tutti. Obiettivo
della giornata è porre all’attenzione le aree protette presenti in regione. Esse,
oltre all’indubbio valore naturalistico per l’estrema varietà di ambienti che
le caratterizza, presentano anche notevoli possibilità di ricadute economiche. Esistono
infatti diverse possibilità di finanziamento a livello europeo, legate proprio
ai progetti sviluppati con le vicine realtà protette. Partner del Parco delle
Prealpi Giulie sono il carinziano Parco del Nockberge e soprattutto lo sloveno
Parco del Triglav, quest’ultimo contiguo a noi. Tali buoni contatti sono stati
riconosciuti anche da Europarc Federation, che ha conferito al Parco delle
Prealpi Giulie, assieme a quello del Triglav e alla Riserva della biosfera
slovena delle Alpi Giulie, il titolo di parco transfrontaliero. Si noti come in
tutta Europa sono solamente sette le aree che possono vantare tale titolo.
Nella bella cornice
di piazza del Municipio erano posizionati sia gli stand dei parchi della nostra
regione, con materiale informativo sulla specificità dei loro territori, sia
quelli di aziende agricole locali,con prodotti artigianali tradizionali. Per le
aziende del nostro comune erano presenti “La Tradizione” (prodotti caseari) e
“Peterlunger Daniele” (agricolturabiologica). Oltre all’aspetto puramente
economico,è stato valorizzato anche quello ludicosportivo, sempre legato
all’ambiente naturale. In questo ambito sono state presentate diverse attività
da svolgere all’aria aperta, come il tiro con l’arco o il “tarzaning”; inoltre
c’era la possibilità di conoscere i principi del “ChiRunning”, disciplina
sportiva che unisce la corsa ai fondamenti del Tai Chi.
Utenti primari
dell’educazione ambientale sono stati, sempre con modalità di gioco, i bambini,
i ragazzi e le loro famiglie.Con l’aiuto di animatori si è svolta una
divertente caccia al tesoro tra le mura di Venzone, attraversando stand, laboratori
artistici e perfino una fattoria didattica. Come ogni anno, nel pomeriggio, c’è
stata l’esibizione dei gruppi folkloristici delle varie regioni e, in chiusura
della giornata, il concerto della piccola orchestra di archi VariEtà d’arco,
caratterizzata appunto dalle diverse età (da 7 a 45...) dei musicisti. Giornata
molto ricca di proposte quindi,ma non dimentichiamo che il Parco è importante
soprattutto per il suo valore intrinseco, grazie alla ricchezza dei suoi aspetti
naturalistici. Preservare il più possibile le biodiversità è un dovere per noi
e per le generazioni future.
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