Tante sono le
iniziative in Italia e all’estero finalizzate al decoro e all’abbellimento degli
spazi urbani. Negli ultimi anni sta trovando ampia partecipazione il
concorso‘Comuni fioriti’ a cui hanno aderito anche il comune di Udine ed altri
nella regione, come Grado. La partecipazione ha il pregio di rendere piacevole
ed accogliente il contesto in cui si vive attraverso la collocazione di piante,
fiori ed altri elementi di decoro od utilità; inoltre questi concorsi spesso
prevedono dei premi che possono essere riutilizzati per interventi futuri ed
una sicura ricaduta in termini pubblicitari.Quale scenario migliore di
Venzone,che è per sua vocazione un “contenitore” perfetto, per aderire a simili
iniziative? Abbellire è di certo una piacevole e lodevole iniziativa, che però
è spesso lasciata alla buona volontà e al gusto del singolo cittadino o
commerciante:questo spesso implica una varietà poco organica e di gusto troppo
personale.L’amministrazione potrebbe promuovere ed elaborare un regolamento che
desse uniformità alle iniziative dei singoli, con forme opportune e coerenti
con le architetture e la storia della nostra cittadina.Basato su cose molto
pratiche, come stabilire le dimensioni, i materiali, la forma e la collocazione
di contenitori fioriti o, per fare un altro esempio, di panchine che favorivano
in passato la socializzazione e riporterebbero la vita nelle vie secondarie del
nostro paese (qualcunosi ricorda del “Clap
di Buco”, per esempio?).Con un lavoro di concerto Venzone aumenterebbe di
sicuro il suo fascino,per chi ci abita ma soprattutto per tutti quei turisti
che, passeggiando per la cittadina, sarebbero invogliati a scoprire angoli più
nascosti, ma comunque suggestivi perché riqualificati.Considerare quindi
l’abbellire il proprio paese come uno strumento di promozione turistica, è
proprio come scoprire l’acqua calda. Perché allora non pensarci? Perché non
proviamo a migliorarne l’immagine? I luoghi che possono essere impreziositi
sono veramente tantissimi ed ad ognuno di noi ne può venire in mente uno:
perché non adornare di fiori i parapetti del ponte sulla Venzonassa e le aiuole
della porta ovest, che è poi l’ingresso della città? E poi il fossato, porta
S.Genesio, alberare il parcheggio a nord... insomma, potremmo continuare quasi
all’infinito. L’amministrazione avrebbe solo l’imbarazzo della scelta cominciando,
intanto, a stimolare i propri cittadini, anche con l’emissione di un regolamento
ad hoc, appunto, affinché tutti contribuiscano in prima persona e in maniera
organica al decoro del loro paese. Intraprendere poi un piano di
riqualificazione di strade e angoli defilati dal centro non limitandosi alla
piazza e alla relativa fontana (a proposito di fontane:perché non ripristinare
la fontana all’incrocio tra via Scaligeri e via Roma?) sarebbe già un ottimo
punto di partenza! E chissà se tra qualche anno Venzone potrà forse partecipare
ad un concorso simile...
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