Perché facciamo un’opera stradale? E’ la prima cosa da chiedersi, ovviamente ci devono essere le risorse, poi, a che cosa serve? E’ utile? Risolve dei problemi? Ci sono alternative?
Da pochi giorni sta operando il cantiere della strada che collega via San Giacomo e il cimitero di Venzone.
Molti cittadini si chiedono quale logica abbia suggerito quel tracciato. Ce lo chiediamo anche noi e proviamo a rispondere.
Se l’intenzione fosse quella di creare una strada di collegamento Borgo Rozza - Borgo San Giacomo, il risultato non è questo. Guardando l’immagine nessuno può pensare di fare quel collegamento per andare tra le due località, ammesso che ci sia una quantità di veicoli tali da richiedere una strada nuova.
In realtà questa strada deve permettere il collegamento tra Venzone e il cimitero, soprattutto per far sì che i cortei funebri non percorrano la pericolosa Pontebbana, ma allora ci saremmo aspettati una naturale continuazione di via degli Alpini, considerando anche che i cortei funebri si fanno a piedi (se le condizioni atmosferiche non lo consentono le auto possono benissimo continuare ad utilizzare la viabilità esistente) invece il tracciato è irregolare e più lungo di quello attuale, inoltre per far accedere un carro funebre e le persone al seguito serve una strada di quelle dimensioni? O forse bastava un percorso meno impattante e più diretto?
Abbiamo provato ad indicare una soluzione più efficace e più economica.
A nostro parere bastava realizzare un percorso ciclopedonale con una ampiezza di tre metri al massimo, collegando direttamente via degli Alpini con il cimitero
Un percorso utilizzabile in occasione dei funerali solo dal carro funebre e non da altri autoveicoli.
Risulta infatti che questa nuova strada diventerà anche sede del percorso urbano della ciclabile Alpe Adria che attraversa Venzone e continua oltre la ferrovia per poi risalire al ponte di Pioverno: ve li immaginate i ciclisti che per raggiungere Pioverno passano per questo tracciato allungando il percorso di qualche chilometro?
Tra Venzone e Borgo Rozza e viceversa il collegamento più diretto con le auto è quello esistente (la Pontebbana), a piedi o in bicicletta è migliore il percorso interno che diventerebbe ancora più sicuro se dedicato esclusivamente ai pedoni e ai ciclisti (salvo durante i funerali).
In definitiva: una strada così non serve a nulla, salvo che a sprecare risorse pubbliche.
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