31 luglio 2011

DA PIOVERNO A VENZONE




Pioverno è una delle frazioni più vicine a Venzone, il nostro capoluogo, ed ora con la bella stagione viene voglia di fare delle passeggiate e godersi il sole, ma tutto ciò è scoraggiato a causa di un ponte a misura di automobili e non di pedoni.
I marciapiedi, infatti, sono di difficile accessibilità: se dalla sponda di Venzone ci sono due larghe rampe in cemento, dal lato di Pioverno fino a poche settimane fa c’era uno scalino di 20 cm, colmato ora da due ripide rampe in asfalto, incomprensibilmente più strette degli stessi marciapiedi i quali sono poco più larghi di 60 cm, “larghezza” che non permette di usufruirne a chi abbia un passeggino o spinga una carozzella.   Tali persone sono costrette a transitare sul ponte utilizzando la carreggiata, esponendosi così al rischio del traffico automobilistico.
Se poi si riescono ad imboccare i marciapiedi bisogna stare attenti ai guard-rail che presentano pericolosi residui  di acciaio e spigoli vivi, con il costante rischio di procurarsi abrasioni o tagli (al fine di evitare i quali basterebbe applicare delle protezioni o smerigliare gli spigoli vivi), e scansare contemporeneamente i vari piastrelloni instabili. 
Percorso il ponte si trovano poi sul cammino due lampioni posizionati sul marciapiede che costringono il pedone a scendere dallo stesso, se si trovano persone in senso opposto o se piove, perché con l’ombrello non si passa. 
Il percorso ad ostacoli continua poi, presso il sottopasso ferroviario, con il falso passaggio tramite le scale, che da decine d’anni è bloccato dal guard-rail della Pontebbana, senza nessuno sbocco sulla stessa, così da costringere il pedone a ritornare sui propri passi, per continuare a costeggiare la strada fino al bivio con un passaggio pedonale al centro della carreggiata di immissione sulla statale. Ulteriore pericolo, questo, che potrebbe essere evitato cercando uno sbocco alternativo con un sovrapasso pedonale sulla pontebbana o con un sottopasso che sbuchino entrambi presso porta San Giovanni.
In alternativa ci sarebbe un altro passaggio pedonale più vicino e più “sicuro” situato al bivio sud in piena curva o all’altezza della fermata delle corriere, tale da creare un ulteriore disagio per i pedoni provenienti da Pioverno che sono già costretti ad attuare molte deviazioni.
Tali problematiche sono già state presentate all’attenzione della passata Amministrazione e di quella attuale (che è poi sempre la stessa) dai cittadini Piovernesi che fino ad ora hanno ottenuto solo mille assicurazioni di una rapida soluzione ma ad oggi non si sono sentite che inutili promesse, dove basterebbero un’accurata manutenzione e piccole modifiche per la risoluzione di gran parte dei disagi.

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