Ebbene sì, ancora le Poste. Nel numero di aprile de Il Sfuei vi avevamo detto che vi avremmo tenuti informati sulle nostre azioni e sull’evolversi della situazione. A fronte di una situzione la cui immobilità è sotto gli occhi di tutti, siamo rimasti colpiti dalla interrogazione presentata il 30 maggio 2011 dal consigliere regionale Enore Picco, relativa alla chiusura dell’Ufficio Postale di Venzone, interrogazione in cui si afferma “[...] che l’Amministrazione Comunale di Venzone ha messo a disposizione locali alternativi [...] ma a tale offerta non è seguito nessun riscontro da parte di Poste Italiane s.p.a.”.
Considerato che alla data del 28 gennaio scorso non risultava alcuna segnalazione di locali da parte dell’Amministrazione alle Poste, come confermato dal carteggio fornitoci su richiesta, abbiamo formalmente richiesto con interrogazione del 4 giugno scorso “di poter disporre di copia degli atti intercorsi successivamente al 28.1.2011 fra il Comune di Venzone e l’Amministrazione delle Poste Italiane”.
Riteniamo infatti fondamentale conoscere e far conoscere la reale entità delle iniziative svolte dall’Amministrazione per assicurare i servizi necessari ai nostri concittadini.
Siamo tuttavia convinti che sia indispensabile far arrivare all’Amministrazione un chiaro segno della volontà dei cittadini di veder tutelati i loro diritti ed interessi da un’azione seria e concreta. E’ per questo che vi invitiamo a inserire nella cassetta suggerimenti del Comune (all’ingresso principale) il talloncino prestampato che abbiamo predisposto nello Sfuei di luglio, quale segno tangibile dell’invito della cittadinanza a che ci si occupi delle sue reali necessità.
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