31 luglio 2011

CAT N°122 "VENÇON"

Riceviamo dal CAT di Venzone e volentieri pubblichiamo:
I Club degli Alcolisti in Trattamento (CAT) rappresentano oggi in Italia il modello più diffuso d’intervento su problemi alcol-correlati. Questa metodologia è stata sviluppata dal Prof. Vladimir Hudolin a partire dal 1964 fino al 1996, anno della sua prematura scomparsa. Psichiatra di fama mondiale, operò presso l’Università di Zagabria, fu per lungo tempo consulente dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, dedicando gran parte della sua attività allo studio dei problemi legati all’uso di alcol e di altre droghe.
L’aspetto rivoluzionario dell’approccio del Prof. Hudolin, applicato nei CAT, consiste nel fatto che l’alcolismo e gli altri problemi alcol-correlati non vengono interpretati come un “vizio” né come una “malattia”, ma come un comportamento, uno stile di vita, determinato da molteplici fattori sia interni che esterni alla persona, tra i quali particolare importanza riveste la famiglia e la cultura generale e sanitaria della comunità dove le persone vivono e lavorano.
La fondazione del primo CAT in Italia risale al 1979. Oggi sono circa 2050 ed è proprio in Italia, ed in particolare in Friuli  che hanno trovato il loro massimo sviluppo. I CAT sono comunità multifamiliari composte da un minimo di due ad un massimo di dodici famiglie più un “servitore-insegnante”, ossia una persona che ha ricevuto una formazione per occuparsi dei problemi alcol-correlati presenti nella propria comunità e che opera come volontario. Le famiglie si riuniscono settimanalmente insieme al servitore-insegnante per affrontare e condividere i propri disagi ed esperienze e sviluppare un clima di solidarietà e di amicizia. Nel Club è richiesto, ma non imposto, a tutta la famiglia di astenersi dall’alcol e di crescere insieme verso uno stile di vita sobrio. Grazie all’incoraggiamento e all’invito rivolto a tutti i membri della famiglia, spesso sono presenti anche i bambini ed i ragazzi. I giovani nelle cui famiglie sono presenti problemi alcol-correlati vivono infatti un’esperienza complessa e dolorosa, che può pregiudicare un progetto di vita sereno e fiducioso. Questi giovani trovano nel Club una condizione favorevole, dove esternare i propri problemi ed intraprendere un cammino di crescita e maturazione che permetta loro di superarli.
I CAT sono riuniti in associazioni ai vari livelli territoriali, locale (ACAT), regionale (ARCAT), nazionale (AICAT). Le Associazioni, oltre che a rappresentare i CAT presso le Istituzioni, si occupano della formazione sia dei Servitori-insegnanti (i volontari) che delle famiglie con problemi alcol correlati (gli utenti del CAT). Un corso di sensibilizzazione all’approccio ecologico-sociale ai problemi alcol-correlati e complessi si terrà a Cavazzo Carnico dal 18 al 23 luglio prossimo.
Il CAT di Venzone è inserito nell’ACAT Gemonese - Canal del Ferro e Val Canale che comprende 10 CAT distribuiti nell’ambito territoriale del Distretto 1 dell’A.S.S. 3. L’ ACAT è sostenuta e collabora attivamente con ll SerT, il servizio per le dipendenze dell’A.S.S.
Per informazioni e contatti con il CAT di Venzone e/o con l’ACAT rivolgersi a VALENT DONATO cell. 328-1837600; o al seguente indirizzo mail: info.acatgemonese@llbero.it; oppure al fax-segreteria 0432-970451 c/o sede ACAT di Gemona, Vicolo De Brugnis, 5. Chiunque si rivolga a questi numeri per sé o per aiutare qualcuno in difficoltà troverà chi saprà ascoltarlo con apertura, comprensione e competenza.

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