29 aprile 2011

LE IMMAGINI DELLA FANTASIA





























Sabato 19 marzo sonorità sconosciute, che sembravano levarsi dalle profondità dell’outback australiano -l’entroterra abitato dagli aborigeni-, hanno avvolto i partecipanti all’inaugurazione della decima edizione de Le immagini della fantasia, nella bella cornice del Palazzo Comunale. Il tema di quest’anno sono gli “Echi di mari lontani, fiabe dall’Oceania” così, prima ancora della visione delle immagini, colme di cieli azzurri, mari solcati da pesci coloratissimi, e ancora fiori ed animali d’ogni specie, i visitatori sono stati accolti da Martin O’Loughlin, australiano d’origine, che ha suonato il didgeridoo, strumento a fiato ricavato da un tronco di eucalipto scavato al suo interno, scortecciato e ripulito, appartenente alla cultura aborigena australiana. Dopo il primo “assaggio”, O’Loughlin ha spiegato come lo strumento consenta di imitare i versi di alcuni animali, come quello di un airone o di una specie di Martin pescatore che sembra ridere,  quindi i suoni si sono fatti narrazione, descrizione suggestiva ed avvolgente di luoghi lontani, luoghi ove il mondo può essere immaginato all’interno di una conchiglia, come nella bella fiaba di cui è stata data lettura, o popolato, in armonia, da uomini e animali, inseparabili compagni di viaggio nella cornice di una natura rigogliosa e multiforme che trabocca da ogni disegno.
La mostra rimarrà aperta sino al 25 aprile, con i seguenti orari: 10.00-12.30 da lunedì a venerdì, 10.00-12.30 / 15.30-19.00 sabato, domenica e festivi. Consigliamo chi non l’avesse ancora fatto di non perdere l’occasione di visitarla, e ringraziamo di cuore il Comitato Organizzatore, la Pro Loco, la Biblioteca Comunale, l’animatrice dell’iniziativa, Paola Barazzutti, e tutti i volontari per l’impegno profuso, l’Amministrazione Comunale per il finanziamento, nella certezza che il supporto a tali attività non debba mancare, non solo e non tanto perché, in considerazione della mole di turisti che hanno visitato la mostra, in particolare nei giorni festivi, il ritorno economico e d’immagine per il paese è indubbio, ma soprattutto l’opportunità offerta a noi cittadini di accostarci all’opera di artisti di provenienza e fama internazionale.  

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