Parliamo di gioco: nel Comune di Venzone ci sono attualmente 22 slot machine (chiamate non a caso “macchinette mangiasoldi”), 5 ricevitorie del Lotto, 1 angolo per scommesse sportive, senza contare gli smerci di “gratta e vinci” che si trovano ovunque e l’aumento esponenziale dei giochi on-line.
Il gioco si sta diffondendo enormemente (nel 2009 oltre 50 miliardi di euro raccolti dalle tasche degli Italiani, il triplo del 2002) e coinvolge tutte le categorie sociali, nonostante vincere sia praticamente impossibile, come spiegheremo tra poco.
Il problema più grave, però, è che il gioco non è innocente.
Enormi risorse vengono sottratte ai consumi e all’economia sana del paese (più aumenta la propensione al gioco di un paese, peggio stanno la fiscalità e l’economia), aumentano i giocatori patologici e nei Sert sono in crescita i casi di chi si è rovinato.
E’ stato perfino coniato l’acronimo Gap (Gioco d’azzardo patologico).Un dramma, quello del gioco patologico, che colpisce per lo più le persone a basso reddito, sui quali la pubblicità infierisce con slogan come “datti una opportunità”.
Le persone più a rischio sono i depressi, gli anziani soli, e i giovanissimi, il meccanismo infernale di giochi come “win for life”, con giocate ogni ora, rischia di creare una vera dipendenza.
E’ molto triste constatare che, al di là di ogni considerazione morale sul gioco d’azzardo, sia proprio lo Stato a pubblicizzarlo e favorirne la diffusione.
Abbiamo scritto che con il gioco d’azzardo vincere è praticamente impossibile, ed è proprio così, infatti con il gioco d’azzardo l’unico modo di vincere è non giocare perché vince sempre il banco. E’ vero, ogni tanto qualcuno vince, ma la probabilità è così bassa che non vale la pena nemmeno di prenderla in considerazione tanto è sproporzionata e sfavorevole al giocatore. Facciamo un solo un esempio: una cinquina al lotto ha una possibilità su 44 milioni; un terno una possibilità su 12 mila (dati forniti dal dipartimento di matematica dell’Università di Modena e Reggio Emilia). Per capire, provate ad immaginarvi bendati e su un tavolo 12 mila chicchi di grano, dovete pescarne uno nero in mezzo agli 11.999 gialli per fare un terno!
Luoghi comuni sul gioco d’azzardo:
“Se continuo a giocare la fortuna girerà”. Falso: l’esito di una giocata è completamente indipendente dalle giocate precedenti
“La mia abilità e conoscenza del gioco aumenta le mie probabilità di vincita”. Falso: l’abilità del giocatore non influenza in alcun modo l’esito della giocata
“Le vincite e le perdite sono cicliche”. Falso: non c’è nessuna ciclicità, ogni estrazione è una storia a sé.
Contro questa piaga si può, però, fare qualche cosa: alcuni Comuni Italiani (Padova, Empoli, Bolzano, Guastalla) hanno intrapreso iniziative per contrastare la diffusione del gioco d’azzardo, per esempio emanando ordinanze per vietare il gioco alle slot machine istallate nei bar durante le ore mattutine; fornendo un’adeguata informazione dei giovani nell’ambito della formazione scolastica; realizzando una “carta etica del gioco responsabile”, che coinvolga tutti i soggetti che a vario titolo si occupano del gioco in tutte le sue forme.
Speriamo che anche a Venzone (visto i numeri da bisca) l’Amministrazione Comunale, insieme alla Scuola e alle Associazioni, intraprenda iniziative in questo senso.
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