Anche se fino ad ora il meteo non sembra essersene accorto, è arrivata un’altra primavera, e con il cambio di stagione sono ripresi i lavori in orti e giardini. Molti di noi hanno già affrontato la potatura di rose, siepi, di piante ornamentali e alberi da frutto. Alcuni hanno una fossa biologica in cui buttare ramaglie e residui di potature, altri hanno fatto piccoli falò più o meno consentiti e tollerati, altri ancora si sono inventati strani stratagemmi, come buttare qualcosa con l’umido, svuotare qualche cassetta di ramaglie nei boschi, spargere il contenuto di sacchetti pieni di foglie secche durante le quotidiane passeggiate appena fuori dall’abitato. Chi invece non ha fatto proprio nulla è il Comune, che non si sa bene dove butti il verde della potatura degli spazi pubblici, (si favoleggia che tutto venga ammassato nella caserma a Carnia, ma noi preferiamo non crederci), ma che comunque non si preoccupa affatto di dove e come possano smaltirlo i suoi cittadini, non allestisce uno spazio adibito a tale uso né stipula una convenzione con altri comuni a tale scopo. E’ davvero così difficile prendere un’iniziativa di questo genere? Suvvia amministratori venzonesi, non siate timidi, andate a Gemona, Artegna e nei comuni limitrofi a vedere come si fa, se copiate noi non ci offendiamo, purché ci procuriate un posto dove smaltire il verde, senza che debbano passare altre primavere.
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