L’inverno, la neve, il freddo, il vento dei giorni passati invitavano più che mai a stare riparati, al caldo, magari davanti al fuoco, con una bevanda fumante e un bel libro tra le mani. Niente di meglio dunque che avere la possibilità di servirsi del prestito della nostra biblioteca comunale, che pur nelle ristrettezze che non risparmiano alcun settore, accresce costantemente il proprio patrimonio librario con nuovi ed interessanti acquisti per i lettori di tutte le età. Ecco allora alcuni dei titoli di più recente acquisizione per stuzzicare i lettori di lungo corso, i curiosi, gli scettici.
Ultimo arrivato, per gli amanti di onomastica e storia locale “I COGNOMI DEL FRIULI”, a cura di Enos Costantini e Giovanni Fantini, una corposa e voluminosa pubblicazione, recentemente presentata presso la Provincia di Udine. Al suo interno sono raccolti alfabeticamente i cognomi della nostra Regione, con un corredo di spiegazioni, storia, informazioni sulle aree di diffusione, sulla probabile etimologia. Inutile dire che vi si trovano i cognomi di molti di noi: consultare per credere!
Per i lettori di tutte le età è poi disponibile il romanzo “LA CHIAVE DI SARA” della scrittrice anglo-francese Tatiana de Rosnay. Dal romanzo è stato tratto il film, da poco nelle sale cinematografiche, che sapientemente intreccia i due piani narrativi: quello della piccola Sara, ebrea parigina, che il 16 luglio del 1942, dopo essere riuscita a nascondere il fratellino, viene rinchiusa con migliaia di altri ebrei nel Vélodrome d’Hiver, in attesa di essere deportata in un campo di concentramento, e quello di una giornalista americana che, sessant’anni dopo, ricostruirà tutta la vicenda. Un romanzo importante, che tratta una drammatica ed infamante pagina di storia, quella del collaborazionismo francese all’olocausto, inserendosi a buon diritto nella letteratura che esercita la memoria per conoscere, per insegnare a distinguere, a riconoscere i segni per non ricadere nei medesimi errori.
In fine poi, per i più piccoli, “UN GRANDE SOGNO”, un albo illustrato del messicano Felipe Ugalde che narra la storia di un coccodrillo il quale, volendo superare la limitatezza della propria condizione, per farlo divora tutto ciò che lo circonda. Un racconto visionario, un grande sogno appunto, premiato per la sua valenza simbolica e per la maestria nella tecnica dell’acrilico delle illustrazioni. Un libro senza età, in grado di affascinare anche gli adulti, offrendo piani di lettura assai diversi.
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