A Tarvisio, il 25 gennaio scorso si sono incontrati con l’Assessore Regionale R. Riccardi alcuni Sindaci dell’Alto Friuli per avere rassicurazioni sul servizio ferroviario ed individuare una strategia comune per limitare i disagi che sempre più spesso sono costretti a patire i pendolari. L’Assessore ha spiegato durante l’incontro che la situazione potrebbe migliorare fra aprile e maggio con l’arrivo di 4 nuovi treni Vivalto e 8 nuovi treni per il 2013.
La posizione a riguardo del Sindaco di Venzone (dal Messaggero Veneto del 13 gennaio) è che sarebbe opportuno creare alla Stazione di Carnia un centro di smistamento dei collegamenti verso la montagna con una migliore integrazione tra il servizio ferroviario e di autocorriere. Obiettivi questi ammirevoli da parte delle Amministrazioni locali e regionali, ma che si scontrano con le logiche societarie di Trenitalia e Rete Ferroviaria Italiana. Infatti sembra che, dopo la biglietteria, anche il personale della Stazione di Carnia sia destinato ad essere sostituito dagli automatismi regolati da Mestre, almeno nel periodo notturno, a partire da aprile 2012. A partire dal 1° gennaio di quest’anno, inoltre, sono stati chiusi i servizi igienici in 6 stazioni della Regione, tra le quali Gemona e Carnia, con conseguenti immaginabili disagi per i pendolari e non.
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