Il Messaggero Veneto del 2 febbraio 2011 riportava un articolo intitolato: “Città dello sport, c’è il progetto per 15 Comuni”. Indovinate quale Comune non è compreso nella lista? Venzone, naturalmente! I Comuni aderenti sono Artegna, Buja, Bordano, Cavazzo, Forgaria, Gemona, Majano, Montenars, Osoppo, Raveo, San Daniele, Tolmezzo, Trasaghis, Villa Santina e Verzegnis. Il progetto si propone di essere un “volano per il turismo sportivo e culturale”, oltre che per la creazione di nuove opportunità di lavoro per i giovani. Infatti l’obiettivo della città dello sport, che dovrebbe aggregare intorno a Gemona un vasto territorio esteso da Tolmezzo a San Daniele, è quello di potenziare alcune pratiche sportive mettendole in rete, in modo tale da offrire a residenti e turisti la possibilità di scegliere come trascorrere il tempo all’interno di una variegata gamma di possibilità: dal tiro a segno al volo libero, dal ciclismo su strada al ciclocross, dalla vela alla canoa, dalla pesca sportiva all’atletica, solo per citarne alcune.
Spiace dunque constatare per l’ennesima volta la politica di isolamento, consapevole o meno che sia, che la nostra Amministrazione continua pervicacemente a perseguire. Talvolta risulta persino frustrante ascoltare i commenti di Sindaci o Amministratori di Comuni a noi vicini, i quali, indipendentemente dal colore politico di appartenenza, lamentano l’assenza dei rappresentanti di Venzone e, nei pochi casi in cui questi sono presenti, l’indisponibilità al dialogo.
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