Il 14 febbraio la Giornata del Risparmio Energetico ideata dalla trasmissione radiofonica Caterpillar di Rai Radio2 giungerà alla sua decima edizione. L’avvenimento è ormai seguito in tutto il mondo e se da un lato ripropone l’adesione attraverso un simbolico “silenzio energetico” a tutti, amministrazioni, cittadini, aziende, scuole, che poi attuano fantasiosamente la loro modalità (spegnimento dell’illuminazione pubblica, rinuncia all’uso dell’ascensore, cena al lume di candela, lezioni a luci spente per un giorno...), dall’altro quest’anno invita in particolar modo i musei a spegnere le luci su un loro capolavoro, o a illuminarlo a Led o in altri modi sostenibili, per sottolineare con forza il legame necessario tra amore per la cultura ed amore per l’ambiente.
Per gli scettici nei confronti di tale iniziativa è importante sottolineare come l’obiettivo non sia quello del risparmio energetico una tantum (peraltro sorprendente, come dimostrato ogni anno dai grafici del fabbisogno energetico pubblicati da Terna sul sito www.terna.it, che in coincidenza con l’orario della trasmissione, nella giornata di M’illumino di meno, quantifica il calo dei consumi nazionali), quanto diffondere l’attenzione anche giocosa, oltre che convinta ed intelligente, al tema della sostenibilità. È per questo che tutti sono invitati a rendere visibili le proprie attività, a condividerle, a raccontarle. In regione, nella stessa provincia di Udine e vicinissimo a noi, sono davvero tante le iniziative, sia da parte delle amministrazioni che di privati cittadini, o commercianti o ristoratori: per “curiosare” è sufficiente digitare su Google il nome dell’iniziativa, seguito da quello della città o paese di cui si vogliano conoscere le proposte.
Aderire non costa nulla, ma può produrre “illuminanti” prese di coscienza in termini di tutela ambientale. Intanto il 14 febbraio ci sarà un ulteriore, importante motivo, per tutti gli innamorati... della terra, di festeggiare al lume di candela.
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