Abbiamo approfittato dell’incontro con i rappresentanti della Pro Loco per conoscere le motivazioni che hanno impedito lo svolgimento della Festa della Zucca di quest’anno.
Molte chiacchiere si sono sentite in paese negli ultimi tempi. Quando le voci della possibilità che la festa non si svolgesse si sono fatte insistenti si è sentito tutto e il contrario di tutto.
Della Festa, del suo regolamento, dello statuto, del regolamento per l’assegnazione dei contributi, avevamo fornito informazioni già nel 2011 con un dettagliato articolo su Il Sfuei di dicembre (i documenti sono tuttora presenti su impegnocivicopervenzone.blogspot.it) ma, si sa, la memoria è corta...
Molti continuano a confondere Pro Loco e Comitato della Festa, addossando responsabilità alla prima, altri ritengono la Festa una fabbrica di denaro sorvolando sui costi (e confondendo gli introiti dei commercianti con quelli del Comitato), altri ancora si sono chiesti come fosse possibile l’assenza di un fondo d’emergenza... (c’era un fondo cassa di circa 40.000 euro che è stato interamente utilizzato per coprire il disavanzo della festa 2012 che ammontava a circa 60.000 euro. L’anno precedente, dai commercianti, il Comitato era riuscito a raccogliere circa 15.000 euro).
Va ricordato che la maggior parte degli incassi della Festa (solo gli introiti delle taverne autorizzate naturalmente) è sempre stato ridistribuito alle associazioni facenti parte del Comitato, mentre la gran parte del resto è stata investita (attrezzature).
Un altro aspetto è quello dei contributi regionali (oramai azzerati dalla crisi), sotto varie forme, ma non a fondo perso bensì a rendiconto, cioè utilizzabili solo per determinate finalità.
In ogni caso, è bene sottolinearlo, le scelte fatte in questi anni sono state scelte condivise in seno al Comitato e non imposte dall’esterno.
Il fatto che sia stata annullata l’edizione 2013 della Festa rappresenta, a nostro parere, una sconfitta per tutti, ma soprattutto per i commercianti, gli esercenti, i ristoratori che non hanno colto l’occasione di investire nell’evento che rappresenta una percentuale molto significativa dei loro bilanci (e non sarebbero serviti grossi investimenti, in particolare se spalmati negli anni). È anche la sconfitta di una Amministrazione incapace di svolgere il ruolo guida che le compete (e l’assessorato al turismo e commercio dovrebbe essere protagonista in prima linea...).
E’ bene ricordare cosa scrivemmo TRE anni fa su Il Sfuei in occasione del ventennale:
“La festa [...] comporta però un impegno molto gravoso, che richiede una forza di volontà costante in tutto l’arco dell’anno. La sinergia di volontari merita un plauso e soprattutto un sostegno da parte di tutte le forze presenti in campo, dall’Amministrazione Comunale, dalle Associazioni, da tutti i commercianti.
Ogni anno l’allestimento della manifestazione è più difficile per le varie problematiche logistico-organizzative, ed anche per la diminuzione del numero dei volontari, un problema che le Associazioni conoscono bene nell’affrontare le loro attività durante l’anno.
Da qui un appello a tutte le forze sopra citate a continuare e a migliorare per dare nuovo ossigeno ad un gruppo affiatato ma, a nostro avviso, lasciato solo a portare avanti gli oneri di una manifestazione estremamente impegnativa”.
Anche dopo l’edizione dell’anno scorso, funestata dal maltempo, avevamo scritto un articolo sulla festa e, anche in questo caso, è utile ricordare alcuni passaggi:
[...] “I due giorni di mal tempo hanno limitato di molto (circa il 60%) l’afflusso dei visitatori, ed inoltre hanno complicato notevolmente l’organizzazione di tutta la festa [...] è riuscito a limitare i disagi e le perdite, anche se sostanziose, grazie ormai alla prassi di acquistare gran parte dei prodotti con la modalità conto/vendita [...] soddisfatti nell’apprendere che la collaborazione tra i vari commercianti si è rinnovata anche quest’anno e ci auguriamo che ciò sarà prassi normale anche negli anni a venire”.
Se verremo chiamati a governare, affronteremo il tema Festa della Zucca e dei suoi meccanismi in modo serio (dopotutto il palcoscenico della Festa va governato dall’Amministrazione Comunale) facendo assumere ad ogni attore coinvolto le proprie responsabilità.
La Festa della Zucca, nei prossimi anni, va sicuramente restituita ai venzonesi, ma va sicuramente ripensata.
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