Il Comune di Spilimbergo - anche per scongiurare episodi che in passato hanno visto gruppi di turisti rimanere imprigionati nelle acque del fiume per improvvise, ma spesso prevedibili, piene - ha adottato un provvedimento di divieto di accesso ai veicoli a motore al greto del fiume Tagliamento.
A questo si aggiunge anche l’obiettivo di impedire l’abbandono di rifiuti. Gli accessi al fiume saranno dotati di tabelle di divieto, verrà regolamentato l’ingresso, la sosta e le sanzioni ai trasgressori saranno elevate.
In verità basterebbe far applicare la legge che già inibisce l’accesso al greto del fiume a veicoli a motore non autorizzati, ma evidentemente non basta... Quest’anno a Venzone, grazie anche all’estate particolarmente lunga e calda, si è assistito, sulla riva piovernese e non solo, ad un vero e proprio campeggio improvvisato con decine di automobili e fuoristrada sul greto.
E’ anche, purtroppo, un costume consolidato quello di abbandonare rifiuti e
materiali lungo le vie di accesso al Tagliamento, in particolare nella zona dei Salés e della Stretelungje dove si incontrano vere e proprie discariche (di cui in questo numero a pag. 7 Rogo a Pioverno).
Con pochissima spesa e in modo molto semplice sarebbe possibile anche qui da noi regolamentare gli accessi al fiume (con paletti e staccionate), rendendo fruibile a pedoni e ciclisti un ambiente e un fiume di rara bellezza, non a caso proposto ai turisti da agenzie austriache e tedesche.
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