Dopo molti mesi nei quali il Pio Istituto Elemosiniere è stato senza guida (nei primi giorni del febbraio scorso la presidente Cosetta Dario e tutti i componenti del Consiglio di Amministrazione avevano rassegnato le dimissioni e da allora non si era più saputo nulla), finalmente, il 29 settembre, si è riunito il nuovo Consiglio di Amministrazione. I componenti, nominati sono: Daniela Tonussi presidente, Sergio Di Bernardo, Giuseppe Capriz e Carla Sava consiglieri designati dalla maggioranza, Maurizio Vuerli consigliere scelto dal Gruppo Misto di minoranza. Come avevamo già ampiamente illustrato nei numeri 10 e 11 de Il Sfuei, dopo la gestione Di Bernardo, l’ultima amministrazione del PIE ha portato avanti una profonda ristrutturazione, malgrado i limiti dovuti alla struttura, con il risultato di significativi risparmi economici e notevoli miglioramenti delle condizioni di soggiorno per gli ospiti e gli utenti.
Tutto ciò, dobbiamo ricordarlo, anche grazie all’impegno della rappresentante della nostra minoranza Jasmina Zivkovic.
Ci auguriamo che la nuova presidente e i nuovi consiglieri si informino sulla storia dell’istituzione che dirigeranno, consultando magari il pregevole bollettino che l’Associazione Amici di Venzone ha dedicato all’archivio (Bollettino anno XXXIII - 2004).
Auspichiamo che i nuovi amministratori possano avvertire che il PIE non è solo una casa di riposo per anziani (oggi denominata Azienda Pubblica di Servizi alla Persona), ma un ente più complesso dotato di proprietà, beni immobili e un archivio importantissimo che va salvaguardato e tutelato. Speriamo inoltre che i nuovi amministratori abbiano l’entusiasmo e l’energia necessari per far ripartire il PIE e farlo diventare un tassello importante di una più vasta rete di servizi integrati (magari con altre strutture regionali). Questa è, a nostro parere, la strada da seguire, per “salvare” la casa di riposo e il Pio Istituto Elemosiniere.
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