20 settembre 2013

CAMPO SINTETICO: PRO E CONTRO



Sull’argomento si era espressa l’Amministrazione Comunale sulla stampa (MV del 26 marzo 2013), l’ipotesi cioè di trasformare il terreno di gioco di Venzone in un campo sintetico. Nell’intervista al Presidente della A.S.D. Venzone era emerso che l’idea veniva dalla società stessa.
Essendo un tema importante abbiamo provato ad approfondire la questione per capire se tale scelta sia effettivamente valida o meno. Non intendiamo prendere posizione, ma semplicemente offrire ai lettori alcuni dati per poter farsi una opinione in merito.
Non è facile fare una comparazione tra artificiale e naturale perché i fattori sono molti e complessi, speriamo dunque che l’Amministrazione in carica, prima di prendere decisioni, approfondisca il tema più e meglio di quanto la nostra ricerca  ci ha fatto intravedere.

Dall’analisi di alcuni documenti(*) emerge che i vantaggi del campo sintetico sono:
- Manutenzione più semplice e meno onerosa;
- Prestazioni migliori in caso di gelo, neve o pioggia. Il terreno è più caldo e la neve tende a sciogliersi. L’acqua non crea problemi “pozzanghera”, perché defluisce grazie alla superficie regolare e al sottofondo drenante. La siccità non incide sulla qualità del manto erboso;
- A fronte di un costo iniziale più alto, garantisce minori costi di gestione. Si risparmia sui mancati tagli e sulle rizollature;
- I campi in erba sintetica garantiscono quasi sempre delle ottime condizioni di gioco;
- Maggior comodità per chi lo utilizza: ci si sporca meno, maglie e attrezzature degli atleti più facilmente lavabili (soprattutto in inverno) e conseguente recupero dei costi;
- Le ore di gioco che esso permette sono superiori.

Gli svantaggi invece sono:
- Il costo che può andare dai 300.000 € a oltre 600.000;
- La durata di un fondo in sintetico ha una media di circa 8 anni;
- La bagnatura del campo, necessaria per abbassarne la temperatura in estate;
- Un campo in erba artificiale non permette di abbattere notevoli quantità di CO2 (12 t/ha all’anno per un campo tradizionale) e produce notevoli quantitativi di CO2 durante la sua fase di fabbricazione;
- Se l’erba artificiale è intasata in fibra naturale (preferibile) e non in gomma, la manutenzione deve essere costante;
- Causa di microtraumi per una capacità di ammortizzazione molto inferiore;
- L’abitudine da parte dei giocatori a giocare sull’erba naturale.

Fonti: 
Andersson H, Ekblom B, Krustrup P. Department of Health Sciences, Orebro University, Orebro, Sweden
NFL Players playing surfaces opinion survey
European Seed Association (ESA) - Natural turf - why it remains the natural choice for football, sport and playing surfaces?
SAIE Sport & Technologies (Sit-in sport, Italgreen, Rossifloor, Aqua, FieldTurf, Edel, Limonta, Mondo, SafitexTurf )

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