Scheletri in casa o attrezzature ginniche?
La provocazione nasce dal fatto che il Sindaco Fabio di Bernardo ha dichiarato che l’alloggio (parzialmente arredato) situato in via Alberton del Colle 9, di cui è locatario, viene utilizzato “per fare uso di attrezzature ginniche che sono custodite all'interno e per ospitare saltuariamente amici e parenti”.
La dichiarazione del Sindaco è una palese ed incredibile violazione con quanto stabilito nell'articolo 7 dei contratti di locazione stipulati dal Comune di Venzone:
"l’unità immobiliare assegnata in via provvisoria deve essere destinata esclusivamente ad uso di civile abitazione con espresso divieto di ogni diversa destinazione e di qualsiasi cessione o sub-locazione totale o parziale, anche gratuita o a titolo di ospitalità, con o senza mobilio”.
Abbiamo verificato con la segretaria comunale dott.ssa Santoro, mediante interpellanza alla Regione, che nessun amministratore in carica può acquistare un bene del Comune, né può farlo il coniuge con cui l’amministratore sia in regime di comunione di beni.
Se al fastidioso spregio delle leggi da parte del Sindaco e alla risposta della Regione aggiungiamo che:
1) il Sindaco non ha risposto alle nostre interrogazioni al primo consiglio comunale e stiamo aspettando che lo faccia per via scritta come annunciato dal Vice sindaco Valent;
2) il Sindaco non si presenta ai consigli comunali: assente il 18 novembre, presente per i primi 20 minuti il 18 dicembre (saltando, guarda caso, la parte del confronto con la minoranza), assente il 25 gennaio;
3) la vendita degli immobili comunali è bloccata;
Noi cosa dobbiamo pensare?
Che per vendere gli immobili stiamo aspettando i comodi del Sindaco, che temporeggia per tutelare un interesse personale, mantenendo il diritto alla prelazione per l'appartamento a lui locato e adibito non ad abitazione ma a palestra ginnica?
Sarebbero meglio scheletri e fantasmi piuttosto che queste brutte tresche.
Qui la nostra interrogazione in versione integrale.
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