21 gennaio 2010

EDITORIALE - AI LETTORI E AGLI ELETTORI




























Questo titolo può sembrare un gioco di parole, ma esprime l’intenzione di dedicare il nostro “il Sfuei” ai lettori che ci apprezzano, nella speranza che diventino in futuro elettori ed ai nostri elettori perché ci leggano. Scrivo da Direttore, responsabile del giornale, e prendo la parola come capogruppo della minoranza per fare il bilancio giornalistico e politico di questi primi mesi di opposizione.

Pur essendo nuovo in entrambi i campi e quindi ingenuo ed ottimista oltre che per natura anche per inesperienza, non sono stato sorpreso dai risultati.

Come minoranza abbiamo tenuto buona fede ai nostri propositi. Abbiamo interrogato l’Amministrazione su problemi taciuti o non affrontati o, a nostro parere, nascosti. Abbiamo insistito di fronte alle mancate risposte non per malanimo o puntiglio personale, ma perché questo ci comanda il ruolo che svolgiamo. Abbiamo formulato proposte quando se ne è presentata l’opportunità e quando le nostre competenze ce ne davano il diritto.. Abbiamo formulato critiche laddove si intravedevano errori o inadempienze. In attesa dei risultati abbiamo dato credito a chi opera.

Forse non siamo stati sempre accorti ed abili, ma se esserlo significa sacrificare la lealtà verso i concittadini preferiamo essere maldestri. Non accettiamo però che la nostra azione venga volutamente fraintesa allo scopo di denigrarla ed avvertiamo gli elettori che gli eventuali insuccessi degli amministratori non dovranno essere rovesciati su una lista che ha solo pochi mesi di vita ed è priva di poteri decisionali.

Non ci dispiacerà comunque se la maggioranza, facendo sue le nostre proposte, sarà capace di rendere un servizio alla comunità.

Nella pubblicazione de “il Sfuei” ci siamo attenuti ad analoghi principi di correttezza. Poiché il giornale è il risultato del lavoro di persone concordi, ma libere, potrete trovare opinioni non sempre allineate. Potrete trovare anche osservazioni critiche o sgradite alle quali è consentito opporre argomenti e scritti, ma per le quali non accettiamo risposte per interposta persona.

La stampa, per piccola e modesta che sia la testata, non ha il compito di rispettare i desideri dei singoli o delle organizzazioni, altrimenti sarebbe un inutile doppione dei bollettini e della propaganda. Il fatto che all’uscita de “il Sfuei” abbia risposto la maggioranza con “la Consee” e nascano discussioni sugli argomenti trattati è per noi un risultato positivo.

Nella speranza di essere stato chiaro confermo l’apertura a chiunque voglia sinceramente dialogare con il nostro giornale.


Loris Sormani


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